Ci sono novità circa la tragedia del Natisone. Nel corso della mattinata di oggi, domenica 23 giugno, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno trovato il cadavere di Cristian Molnar, il 25enne rimasto travolto dalla piena del torrente insieme a Patrizia Cormos e Bianca Doros. Di Patrizia e Bianca, purtroppo, conosciamo già la sorte: le due sono morte annegate. Le ricerche di Cristian stanno andando avanti da giorni ma, almeno fino a questa mattina, non si erano avuti risultati.
Il cambio delle ricerche
Dal momento che le ricerche serrate del ragazzo non stavano portando a risultati, alcuni giorni fa le autorità locali avevano annunciato un cambiamento nelle modalità. Di Cristian Molnar non si sapeva nulla dallo scorso 31 maggio, quando lo abbiamo visto insieme alle due ragazze in quelle immagini angoscianti. Chiaramente, col passare del tempo, le speranze di ritrovarlo vivo si erano sempre più affievolite.
Travolto dalla piena del Natisone, il 25enne è stato trascinato via, come Patrizia e Bianca, senza che i soccorsi potessero far nulla per impedirlo, anche se la questione rimane controversa e sta facendo molto discutere. Lo scorso 21 giugno, il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha annunciato un cambiamento nelle modalità di ricerca. "Le ricerche subiranno una modulazione diversa: si cercherà Cristian sulle sponde fuori terra fino alla confluenza con il Torre, la ricerca prosegue con i cani molecolari e i volontari della Protezione Civile. Il presidio si sposta nella sede del comune a Premariacco, ospiteremo la Protezione Civile e i Pompieri, con la P maiuscola, non è un errore. Si prosegue per altri 7 giorni con questo modulo di ricerca. Che dire …grazie a tutti possiamo dire di abitare in una paese con un cuore così", aveva scritto sui social.
Il ritrovamento
Questa mattina, complice anche l'abbassamento del livello d'acqua del torrente, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato un corpo. Il cadavere, stando alle prime indiscrezioni, sarebbe stato rinvenuto nei pressi del greto dove si è verificata la tragedia. In serata sono arrivate le conferme sull'identità del corpo.
A quanto pare il corpo si trovava sott'acqua, in una forra a valle del punto in cui sono state trovate anche Patrizia e Bianca. I ricercatori parlano di circa 500 metri dal ponte romano a Premariacco. Ad occuparsi delle operazioni i vigili del fuoco del nucleo speleo alpino fluviale.
"Abbiamo trovato Cristian"
Doloroso l'annuncio di Michele De Sabata, sindaco di Premariacco. "Abbiamo trovato Cristian. Vi comunico che deve essere ancora riconosciuto dal fratello, ma io ho potuto vedere alcune cose: è lui. Oggi la comunità ha suonato le campane a morto per il lutto, domani ci sarà lutto cittadino a Premariacco", ha dichiarato il primo cittadino. "Ventitré giorni di angoscia su Premariacco, l'abbiamo ritrovato. Un grazie di cuore ai pompieri e ai fluviali, che mi hanno chiesto di poter intervenire ieri e oggi. Volevano controllare ancora due posti, lo hanno fatto e oggi hanno trovato Cristian. È un momento importante: restituiamo Cristian alla sua famiglia e penso anche alla Romania, che lo sta aspettando. Quell'abbraccio rimarrà per l'umanità. Abbiamo provato 23 giorni di emozioni incredibili", ha aggiunto.
Il riconoscimento della famiglia
"Prendiamo atto della triste notizia del ritrovamento, dopo tanti giorni, del corpo del povero Cristian. Questo è il momento del dolore", ha dichiarato Gaetano Laghi, avvcato della famiglia Molnar.
"La famiglia finalmente potrà avere un corpo su cui piangere e, chiusa nel proprio dolore, non intende fare nessuna dichiarazione, nessun commento, se non ringraziare le autorità italiane che, in questi giorni, in maniera indefessa, non hanno mai smesso di cercare Cristian e che, dopo tante fatiche, sono riusciti in questa difficilissima impresa", ha concluso.
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