"Nessun responsabile": chiusa l'indagine sull’incidente di Immobile

Si sono concluse con un nulla di fatto le indagini dei vigili urbani sull'incidente stradale che un mese fa ha coinvolto Ciro Immobile e il tram della linea 19 di Roma: cosa può succedere adesso

"Nessun responsabile": chiusa l'indagine sull’incidente di Immobile
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La colpa era del tranviere o di Ciro Immobile? Chi ha la responsabilità principale dell'incidente stradale di un mese fa, quella domenica mattina del 16 aprile all'incrocio tra Lungotevere delle Navi e Piazza Cinque Giornate nel cuore di Roma? La risposta è nessuno. Lo hanno stabilito i Vigili Urbani del Gruppo Prati i dal momento che non è stato possibile, in alcun modo, accertare chi avesse una reale colpa.

Nessuna svolta nelle indagini

Come abbiamo visto sul Giornale.it, l'ultima possibilità di capire la dinamica dell'incidente era attraverso un video girato da un tassista e consegnato ai vigili con un malfunzionamento agli impianti semaforici dell'area ma che risaliva a molti giorni dopo l'incidente. Roma Servizi per la Mobilità ha sempre dichiarato, sin dal primo momento, qualsiasi malfunzionamento ribadendo, anche dopo quest'ultima testimonianza, "la piena efficienza dell'impianto semaforico di piazza delle Cinque Giornate".

I testimoni che hanno preso parte ai quei concitati secondi sono sempre stati pochi e inattenbili: in particolare, tre di essi hanno fornito versioni definite "fotocopia" dagli investigatori rischiando la falsa testimonianza. Per far luce sull'accaduto, poi, i vigili urbani hanno chiesto e ottenuto il consenso da parte di Immobile e del tranviere di indagare sui loro telefoni cellulari per capire se uno dei due, o entrambi, fossero distratti perché al cellulare. Anche in questo caso, non è emerso nulla di rilevante per definire le cause del sinistro.

Il "giallo" del semaforo

A questo punto rimarrà per sempre un mistero il colore dei semafori in quei momenti: il tranviere ha sempre affermato che il suo fosse verde e quindi autorizzato a continuare il suo percorso sui binari, Ciro Immobile ha sempre affermato che anche il suo semaforo fosse verde "e non mi sono distratto, altrimenti non sarei riuscito a sterzare frenando immediatamente", ha dichiarato davanti al suo avvocato, Erdis Doraci. Insomma, alta velocità del Suv del calciatore o meno, l'assenza di telecamere funzionanti in quel momento non chiarirà mai la dinamica dei fatti.

Cosa succede adesso

Già come ipotizzato nelle settimane precedenti, a questo punto la palla passa alle compagnie di assicurazione per il risarcimento dei danni e le strade sembrano due: o si arriva al concorso di colpa, ossia alla reciproca responsabilità di un incidente stradale, o la parola passerà a un giudice in tribunale. Dopo questa vicenda, il Comando generale della Municipale ha stabilito che l'unica telecamera presente in zona rimanga accesa sempre, 24 ore su 24.

Nuovo incidente nello stesso punto

Nelle ultime ore, un altro incidente stradale si è verificato nello stesso punto di quello accaduto a Immobile e al tranviere un mese fa: ne ha dato notizia il

Corriere spiegando che un bus della linea 89 e un'auto guidata da una donna rumena di 56 anni sono rimasti coinvolti in una collisione dove ha avuto la peggio la donna che è stata trasportata in ospedale in codice giallo.

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