Ha nascosto la salma del padre per oltre un anno, con l'obiettivo di intascare la sua pensione, senza evidentemente mettere in conto la visita dei parenti in occasione del Natale: ora il responsabile, un 60enne residente nel palermitano, risulta irreperibile.
Stando a quanto riportato da Il Giornale di Sicilia, il figlio del defunto Giuseppe Zagone, di 92 anni, si era ultimamente mostrato molto di rado in giro nel suo paese, ovvero Ventimiglia di Sicilia (Palermo). Evidentemente voleva evitare il più possibile che gli venissero poste delle domande sulla salute del padre, per poter continuare a beneficiare illecitamente della sua pensione: con lo scopo di mettere le mani su quei circa 30mila euro, il 60enne non si è fatto alcuno scrupolo a occultare la salma del genitore in casa per un lungo periodo dopo la sua morte.
A effettuare la macabra scoperta sarebbero stati alcuni parenti, che hanno deciso di far visita a Giuseppe Zagone in occasione del Natale anche perché da qualche tempo non avevano più sue notizie. I fatti si sono verificati, secondo quanto riferito dal quotidiano siciliano, lo scorso venerdì 27 dicembre: la salma mummificata del 92enne è stata ritrovata avvolta in una coperta all'interno di una cassa realizzata artigianalmente, simile a quelle che in genere vengono utilizzate per le cremazioni.
La procura della Repubblica di Termini Imerese ha aperto un fascicolo per far luce sulla vicenda, affidando le indagini agli uomini dell'Arma del locale comando: i carabinieri sono tuttora alla ricerca del figlio del 92enne, che viveva nella stessa abitazione, per ottenere delucidazioni circa le cause della morte di Zagone e per escludere eventuali sue responsabilità. A quanto pare l'anziano era deceduto almeno da un anno, ed è probabile che il 60enne abbia agito in quel modo per continuare a intascare i soldi della pensione del padre. L'abitazione è stata sottoposta a sequestro e si attende, ovviamente, l'esito degli esami autoptici sulla salma per avere informazioni precise circa le cause della morte.
La comunità di Ventimiglia di Sicilia è sotto choc per l'accaduto, ma in effetti né il padre né il figlio, che lavorava a Palermo, erano molto conosciuti in paese.
Di certo c'è che nessuno, compreso l'Inps che aveva continuato a erogare l'assegno pensionistico all'anziano, sapeva della morte di Zagone: i 30mila euro illecitamente percepiti dal figlio del 92enne dovranno essere recuperati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.