Gli antagonisti occupano un ex-circolo e un ex-convento

A Firenze si sono registrate due nuove occupazioni abusive nel giro di poche ore: gli esponenti di un collettivo hanno occupato un ex-circolo, mentre circa quaranta cittadini (in gran parte stranieri) supportati dal Movimento Lotta per la Casa, si sono insediati all'interno di un ex-convento

L'ex-circolo occupato
L'ex-circolo occupato
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Da un lato, gli esponenti di un collettivo hanno preso possesso di un ex-circolo. Dall'altro, circa quaranta persone (in gran parte cittadini stranieri, a quanto sembra) si sarebbero invece insediate in un ex-convento, con il sostegno del Movimento Lotta per la Casa. Queste le due occupazioni che si sono concretizzate a Firenze proprio nelle scorse ore, e che con tutta probabilità continueranno a far discutere. La prima delle due, portata a compimento ieri, è stata attuata dal "Collettivo di viale Corsica", che in una nota pubblicata sui canali social del gruppo ha rivendicato il gesto ed elencato le motivazioni alla base dell'azione.

"In una città come Firenze, e specialmente in un quartiere come Rifredi, che sempre più vede ridotti gli spazi di aggregazione e di organizzazione dal basso, come testimoniano i recenti sgomberi dell'occupazione Corsica e dello studentato Pdm - si legge nel comunicato - occupare spazi e prendersene cura rimane una pratica essenziale per non abbandonare i posti alla speculazione che desertifica i quartieri e peggiora sensibilmente la qualità della vita degli abitanti. In questa settimana il circolo tornerà a essere quello che era prima della chiusura: un posto di cultura e di aggregazione dove chiunque possa partecipare alla costruzione delle iniziative e alla gestione degli spazi. Lunga vita all'autogestione, lunga vita agli spazi occupati". A detta degli occupanti si tratterebbe dunque di un'occupazione "a tempo determinato", con gli antagonisti che dovrebbero quindi abbandonare l'edificio domenica prossima. Ad occupare l'ex-circolo sarebbero stati alcuni degli esponenti del collettivo che nel recente passato si erano insediati in un edificio di via Ponte di Mezzo, sgomberato dalla polizia lo scorso agosto non senza momenti di tensione.

L'occupazione dell'ex-circolo non è stata tuttavia l'unica segnalata nelle ultime ore: più o meno in contemporanea, stando a quanto riportato dalla stampa locale, poco più di una ventina di nuclei familiari si sarebbero introdotti nell'ex-convento delle suore stimmatine nel quartiere di Careggi, supportate dal Movimento Lotta per la Casa. In questo caso si tratterebbe di un'occupazione più duratura, trattandosi di persone (fra le quali figurerebbero dieci minori) prive di una sistemazione. E che arriva in una città nella quale da mesi le forze dell'ordine stanno lavorando per rintracciare la piccola Kataleya Alvarez, scomparsa lo scorso 10 giugno proprio da un altro immobile occupato (ovvero l'ex-Hotel Astor). Già nelle scorse settimane, la Lega aveva già posto l'accento sugli immobili occupati a Firenze, sollecitando gli sgomberi e non risparmiando alcune "stoccate" all'amministrazione Pd.

E stando a quanto riporta il quotidiano La Nazione, chi amministra avrebbe esternato l'intenzione di attivarsi per chiedere lo sgombero degli ultimi due edifici occupati: a breve potrebbero esserci nuovi sviluppi.

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