Orrore nel palermitano, 75enne sgrida un giovane, lui gli rompe la mascella

A Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo un anziano di settantacinque anni è stato aggredito da un ragazzino di tredici anni per averlo ripreso verbalmente. Il giovane ha sferrato nel volto dell'uomo un potente pugno

Orrore nel palermitano, 75enne sgrida un giovane, lui gli rompe la mascella
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Nel piccolo comune di Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo, un anziano di settantacinque anni è stato violentemente aggredito da un ragazzino di tredici anni, a seguito di un rimprovero. L'uomo, mentre si trovava per strada assieme ad alcuni coetanei avrebbe ripreso il giovanissimo, intento a disturbare il gruppo di anziani lanciandogli contro dei piccoli, ma fastidiosissimi, oggetti. Dopo il rimprovero a voce, il tredicenne si sarebba avvicinato all'anziano e gli avrebbe sferrato un violento pugno dritto nel volto, rompendogli la mandibola.

L'arrivo dei famigliari del ragazzo e la corsa in ospedale

Dopo non molto sarebbero giunti nel luogo dell'aggressione anche i genitori del ragazzo e, secondo quanto riportato dal quotidiano BlogSicilia, avrebbero iniziato a picchiare l'anziano, nonostante fosse già a terra. Sono dovuti intervenire i carabinieri di Belmonte Mezzagno, che stanno indagando sull'accaduto. La vittima è stata portata dalla figlia all'ospedale. Anche la giovane soccorritrice ha riportato diverse contusioni.

Le parole del sindaco di Belmonte

L'intera comunità di Belmonte Mezzagno è sotto choc per questa violenta aggressione, nelle strade, nei bar e nelle piazze non si parla di altro. Sulla questione si è anche sbottonato il primo cittadino della città, Maurizio Milone. "Al momento non posso dire nulla – queste le parole de sindaco Milone riportate da BlogSicilia – Ci sono indagini in corso. Il caso purtroppo è grave, molto serio, e ho fatto tutti i passi istituzionali necessari che il mio ruolo impone. Sono accorso quando mi hanno riferito dell’aggressione. Quanto ho visto mi ha addolorato, oltre che allarmato ed ho sollecitato il vice sindaco perché chiamasse i carabinieri della stazione di Belmonte Mezzagno, nessuno l’aveva fatto. I militari sono subito arrivati sul posto. Episodi del genere non possono essere accettati. Nessuna tolleranza!”.

Nel palermitano sempre più aggressioni da parte di giovanissimi

Continua l'insensata scia di violenza da parte di giovanissimi nella provincia di Palermo. Scippi, furti, aggressioni e risse da parte di ragazzini, spesso minorenni, sono ormai all'ordine del giorno nella centralissima Palermo e nei comuni limitrofi. Episodi cruenti che esasperano i cittadini.

"Vorremmo solo uscire di casa senza la paura di essere rapinati o aggrediti da qualche ragazzino, confessa un anziano di Belmonte Mezzagno, per uno sguardo di troppo, visto da loro come un segno di sfida. Dovrebbero prendersi cura degli anziani e della cittadinanza e invece si comportano come animali".

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