Paura questa mattina nei pressi di un centro commerciale di Giussano (Monza e Brianza): una ragazza marocchina di 24 anni è infatti stata colpita alle spalle da un uomo che impugnava un'arma bianca, e adesso versa in gravi condizioni. La indagini degli inquirenti, intenzionati a risalire il prima possibile alle dinamiche della vicenda, sono in pieno svolgimento.
La vicenda
Secondo quanto trapelato sino ad ora, il fatto si è verificato nella tarda mattinata di oggi - lunedì 9 dicembre - intorno alle ore 13.30. La vittima, tale R.C., si trovava nei pressi del centro commerciale Gran Giussano, sulla via Prealpi, quando è stata raggiunta alle spalle. Mentre stava raggiungendo la sua automobile, posteggiata in uno degli stalli del supermercato, qualcuno l'ha aggredita, brandendo un'arma da taglio. La giovane sarebbe pugnata alla schiena, e poi abbandonata a terra.
Per fortuna la 24enne ferita è stata notata subito da altre persone, che hanno provveduto ad allertare i soccorsi e le forze dell'ordine. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della compagnia di Seregno, seguiti dagli operatori sanitari del 118, accorsi in aumomedica e ambulanza. Questi ultimi hanno stabilizzato la ragazza, per poi portarla al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza, dove è stata accolta in codice rosso. Al momento le informazioni sono scarne, ma sappiamo che si trova in gravi condizioni, anche se non in pericolo di vita.
Le indagini lampo e la cattura
Le indagini sono state avviate immediatamente. Gli investigatori hanno provveduto a parlare con alcuni testimoni dell'aggressione, e ad acquisire le immagini estrapolare dalle videocamere di sorveglianza presenti nelle vicinanze. Fondamentale, tuttavia, è stato il racconto della 24enne che, ancora cosciente, ha fatto il nome del suo aggressore, il suo ex compagno, prima di essere portata in ospedale.
Il soggetto, tale Said Cherrah, un marocchino di 25 anni, si trovava agli arresti per un precedente atto violento commesso nei confronti della giovane. Nel novembre 2023, infatti, la aggredì con dell'acido, a Erba (Como). Quest'oggi Cherrah, residente a Broni, avrebbe approfittato di un permesso di uscita, violando la disposizione che gli vietava di allontanarsi dai confini imposti dal giudice, per incontrare la 24enne. Dopo aver accoltellato la giovane, ha poi contattato i carabinieri, ammettendo le proprie colpe e lasciaandosi arrestare.
Accusato di tentato omicidio, si trova dietro le sbarre, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'aggressione del 2023
Una storia di violenza, quella alle spalle della coppia. Said Cherrah non aveva accettato la fine della relazione con la ragazza, durata cinque mesi. Dopo aver minacciato di aggredirla con l'acido (era l'agosto del 2023), nel novembre dello stesso anno era passato ai fatti. Dopo aver violanto il provvedimento di divieto di avvicinamento, l'aveva attesa di fronte al posto di lavoro per spruzzarle in faccia dell'acido muriatico. Acido che aveva acquistato poco prima in un centro commerciale. La ragazza aveva fortunatamente riportato lesioni non gravi, perché molto del liquido era finito sui vestiti. Ad occuparsi del caso erano stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Como.
Tornando ancora più indietro, emerge un quadro
di vessazioni e violenze, sia fisiche che verbali. Il giovane aveva ricevuto un divieto di avvicinamento perché più volte aveva vessato la ragazza, con aggressioni fisiche, insulti, minacce e pedinamenti.
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