"Solo calcoli politici". È rottura tra il prete dei migranti e il Pd

Sui locali della chiesa di Vicofaro pende ancora l'ordinanza di sgombero firmata dal sindaco di Pistoia e don Massimo Biancalani, il "parroco dei migranti", ha attaccato ancora il Pd: "Nessuna solidarietà, ma solo calcolo politico"

"Solo calcoli politici". È rottura tra il prete dei migranti e il Pd
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Che i rapporti fra don Massimo Biancalani e l'amministrazione comunale di centrodestra che governa Pistoia non siano ottimali non è mai stato un mistero. Ma il "parroco dei migranti" sembra aver "scaricato" in via definitiva anche il centrosinistra: dopo la prima "stoccata" rifilata al Partito Democratico pistoiese lo scorso mese, ha rincarato la dose nelle scorse ore accusando sostanzialmente i "dem" di supportare l'esperienza di accoglienza di Vicofaro per meri calcoli politici. Questi gli ultimi sviluppi provenienti dalla realtà toscana che sino a poche settimane fa ospitava oltre un centinaio di migranti, negli spazi della parrocchia di Santa Maria Maggiore. Sulla struttura pende ancora l'ordinanza di sgombero dei locali della chiesa firmata dal sindaco Alessandro Tomasi, a seguito della "persistenza delle problematiche igienico-sanitarie già più volte evidenziate, con aggravamento delle stesse" emerse nel corso di un recente sopralluogo di Asl.

Ma l'edificio non è ancora stato sgomberato, perché a seguito del ricovero di un migrante nel reparto malattie infettive del nosocomio locale concretizzatosi lo scorso mese, Ausl Toscana Centro ha disposto uno screening sanitario volto ad accertare ed eventualmente a circoscrivere il rischio di diffusione della tubercolosi. Gli esiti delle prime analisi, resi noti nei giorni scorsi dall'azienda sanitaria, avrebbero se non altro escluso rischi legati al contagio. Ma è anche vero, come fatto presente dal Comitato residenti per Vicofaro, che il numero di ospiti della struttura sottopostisi ai test è stato piuttosto esiguo: quasi tutti i giovani stranieri ospiti di don Biancalani si sarebbero allontanati dalla chiesa, ormai da qualche giorno. Lo sgombero è quindi rimasto momentaneamente in stand-by, in attesa di ulteriori sviluppi.

E proprio nelle scorse ore, don Biancalani ha attaccato anche il Pd. Il motivo? Un comunicato, riportato dalla stampa locale, nel quale gli esponenti del centrosinistra hanno criticato la gestione dell'emergenza da parte centrodestra e ricordato tra le altre cose le risorse stanziate dall'amministrazione regionale Pd per Vicofaro. Considerazioni che don Biancalani non ha gradito, senza contare che forse si aspettava un supporto più convinto dai dem locali. E dopo averli già criticati qualche settimana fa, si è ripetuto in un post pubblicato ieri sulla propria pagina Facebook.

“Dal Pd di Pistoia, un comunicato ingiusto e sommario che ci spinge ulteriormente nell’isolamento - ha scritto il parroco - nessuna solidarietà, ma solo calcolo politico”. Il rapporto fra il prete dei migranti e la sinistra, un tempo solido, sembra insomma essersi incrinato.

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