Milano, accoltella il padre al petto e scappa. Fermato un 42enne

L'accoltellamento è avvenuto al culmine di un litigio tra padre e figlio. A dare l'allarme è stato il cognato del presunto aggressore. La vittima, un anziano di 75 anni, è in pericolo di vita

Milano, accoltella il padre al petto e scappa. Fermato un 42enne

Ha infierito contro l'anziano padre, colpendolo per quattro volte al petto con un coltello, e poi si è dato alla fuga a piedi. Una lite sfociata nel sangue quella che si è consumata ieri sera, martedì 2 maggio, in un appartamento di Pescheria Borromeo (Milano) tra genitore e figlio. Il presunto aggressore, un 42enne con precedenti penali, è stato fermato ed arrestato con l'ipotesi di reato per tentato omicidio. La vittima, 75 anni, versa in condizioni critiche.

L'accoltellamento

I fatti risalgono a ieri sera, in un appartamento di via Gramsci, alla periferia della città. Stando a quanto apprende l'Agi da fonti investigative, l'aggressione sanguinaria si è consumata al culmine di un litigio, per motivi ancora sconosciuti, tra padre e figlio. Il 42enne, già noto alle forze dell'Ordine per reati contro la persona, ha aggredito l'anziano con un lama (verosimilmente un coltello da cucina) colpendolo ripetutamente al torace e al petto. Le grida dal 75enne hanno attirato l'attenzione del genero che si è precipitato sul posto riuscendo a disarmare il cognato. Messo alle strette, il presunto aggressore è fuggito a piedi.

L'arresto del 42enne

Scattata l'allerta, i militari della Compagnia di San Donato si sono messi sulle tracce del 42enne. Dopo alcune ore di ricerche sono riusciti a scovarlo nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale di Peschiera Borromeo, dove si era nascosto subito dopo aver tentato invano la fuga. L'uomo, peraltro disoccupato, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e accompagnato nel carcere di San Vittore.

La vittima

Il 75enne, soccorso dapprima dal genero e poi dai sanitari del 118, giunti nell'appartamento di via Gramsci a seguito della segnalazione alla centrale operativa del 112, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Raffaele.

A quanto si apprende, si trova ricoverato in prognosi riservata e versa in gravi condizioni. L'arma usata dall'aggressore è stata rinvenuta in casa della vittima. Il movente, invece, resta ancora sconosciuto.

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