La notizia di una nuova tragica morte sconvolge Roma, dove oggi un uomo e una donna sono stati trovati senza vita al Laurentino. Lei, la 64enne Simona Lidulli, era riversa nel suo letto, uccisa da un colpo d'arma da fuoco; lui, Valerio Savino, 63enne, si è sparato dentro la propria auto.
Il post sui social e il ritrovamento
L'allarme è scattato questa mattina, con un post su Facebook di Valerio Savino. "Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre. Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell'Opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male", è quanto si legge nel messaggio dell'uomo.
Immediata la corsa verso l'abitazione romana della coppia, in via Adolfo Consolini 51. Il corpo di Simona Lidulli è stato rinvenuto alle 11:30. La donna, uccisa da un colpo di arma da fuoco, si trovava stesa sul letto. La casa, hanno fatto sapere gli inquirenti, era disseminata di bigliettini e messaggi d'addio. Quanto a Valerio Savino, l'uomo era nella sua auto, posteggiata nel parcheggio di un centro commerciale della zona. All'arrivo dei soccorsi era già morto, ucciso da un proiettile.
Il dramma della coppia
Gli inquirenti hanno subito pensato a un caso di femminicidio-suicidio e, in effetti, la coppia stava attraversando un periodo molto duro. Savino aveva un tumore al pancreas, e il pensiero di tutti è che l'uomo abbia deciso di farla finita, portando con sé la compagna. Non si comprende quali fossero le intenzioni di Simona. Alle 10:50, poco prima del post del compagno, la 64enne scriveva su Facebook: "Addio". Ma sarà davvero lei l'autrice del messaggio, oppure è stato l'uomo a scrivere al posto suo? Tante le domande a cui rispondere.
"Valerio era molto malato, ma lo sapevamo in pochissimi. Purtroppo c'erano stati dei segnali, che però non abbiamo colto", racconta a FanPage un amico della coppia. "Un mese fa mi ha chiesto di adottare il suo gatto, una cosa anomala. Per loro era come un figlio, erano legatissimi a lui. Gli ho risposto che lo avrei preso solo se non potevano più tenerlo, ma avrei dovuto capire che c'era qualcosa che non andava", aggiunge. "Sono sicuro che hanno deciso insieme, non potevano vivere l'uno senza l'altro".
Le indagini
Sul caso indagano ora i carabinieri di Roma. Un medico legale è già stato incaricato di effettuare gli esami necessari sui due corpi. Gli inquirenti, infatti, intendono comprendere se si sia trattato di omicidio-suicidio o di una scelta della coppia, descritta come molto unita, amante dell'Opera e dei gatti.
Sconcertati gli amici, che da stamani, subito dopo la pubblicazione dei due post, sono andati nel panico, come emerge dalle risposte lasciate sotto ai messaggi. "Chiamami", "Valerio non fare ca**ate" e "Per piacere non dateci questo dolore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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