Avrebbe preso a calci e pugni un medico di medicina generale all'interno del suo ambulatorio, mandandolo al pronto soccorso. Il motivo? Il dottore si sarebbe rifiutato di prescrivergli alcuni medicinali, non reputandoli necessari. E con queste premesse, un uomo di 49 anni originario del Marocco è finito in manette nelle scorse ore, con le accuse di lesioni e tentata rapina.
A rendere noto l'episodio, che ha avuto luogo nel capoluogo della Toscana, è stato l'Ordine dei Medici della provincia di Firenze, ricordando in una nota anche il caso della psichiatra morta a Pisa dopo l'aggressione di un paziente e chiedendo una risposta alle istituzioni per garantire la sicurezza del personale medico. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, tutto sarebbe iniziato quando il cittadino straniero si è recato dal dottore in questione per una visita. Il marocchino avrebbe a quanto pare chiesto al medico alcuni medicinali, per i quali era tuttavia previsto l'obbligo di ricetta.
Ma il dottore, evidentemente certo del fatto che il paziente non avesse bisogno di quelle medicine alla luce del suo stato di salute, non avrebbe accolto la richiesta. Il medico gli avrebbe anche spiegato le ragioni alla base di questo "no". Il quarantanovenne non ha preso nel migliore dei modi il rifiuto. Quando si è reso conto che non sarebbe riuscito a convincere l'interlocutore, lo straniero gli avrebbe sottratto il cellulare. A quel punto, il dottore avrebbe cercato di riprendersi il maltolto. E per tutta risposta, il paziente lo avrebbe aggredito, rifilandogli una serie di calci e pugni. L'aggressore sarebbe quindi fuggito subito dopo il pestaggio, ma nel frattempo sarebbero intervenuti i carabinieri. E i militari sono riusciti a rintracciarlo nel giro di poco tempo, provvedendo agli accertamenti di rito chiusisi con il suo arresto.
A breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi, mentre l'aggredito è stato portato precauzionalmente al pronto soccorso. Intanto, l'accaduto ha destato preoccupazione presso la sezione fiorentina dell'Ordine dei Medici. E in un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook dell'ente, i medici hanno manifestato solidarietà al collega ed invitato le istituzioni ad applicare la legge che prevede multe da 500 a 5mila euro a chi aggredisce pubblici ufficiali.
“Un medico di medicina generale è finito al pronto soccorso di Santa Maria Nuova dopo essere stato aggredito da un paziente - ha scritto il presidente Franco Dattolo - quanto potremo andare avanti così? Non bastano vittime innocenti come la psichiatra pisana Barbara Capovani a far capire che la sicurezza dei medici è quasi ogni giorno in pericolo?”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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