Pro Vita & Famiglia aggrediti dalle femministe a Bologna

In occasione della seconda tappa del tour di Baby Olivia, gli attivisti di Pro Vita & Famiglia Onlus sono stati aggrediti dai centri sociali

 Pro Vita & Famiglia aggrediti dalle femministe a Bologna
00:00 00:00

Le femministe attaccano Pro Vita & Famiglia Onlus. L'aggressione è avvenuta venerdì scorso, a Bologna, in occasione della seconda tappa del tour di Baby Olivia, il viaggio che gli attivisti pro-life stanno facendo per trasmettere il video con cui si intende dimostrare che l'uomo è un essere umano fin dal concepimento.

Arrivati a Piazza XX Settembre, gli attivisti di Pro Vita e Famiglia si sono imbattuti in una una contro-manifestazione non autorizzata organizzata dai centri sociali e dai collettivi femministi a cui hanno partecipato anche consiglieri comunali Giulia Bernagozzi e Mery De Martino del PD e Detjon Begaj della Coalizione Civica. "Questi contro-manifestanti hanno iniziato a ostacolare la proiezione urlando insulti come “bastardi”, “pezzi di m**da”, “vaff**culo”, “fate schifo”, per poi avvicinarsi al palco bestemmiando e minacciandoci, lanciando volantini e preservativi, mostrando le loro natiche ai nostri collaboratori e tentando addirittura di manomettere i cavi di alimentazione dell’impianto audio", si legge nella missiva inviata da Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.

Poco dopo sono intervenute le forze dell’ordine anche perché"la nostra social media manager, Sofia, è stata aggredita fisicamente, ma fortunatamente è rimasta illesa". Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha sostenuto gli organizzatori della contro-manifestazione che"non hanno permesso a nessun passante di fermarsi a guardare il video… era il loro obiettivo sin dall’inizio, e ci sono riusciti". Coghe, nella lettera, invita dunque i sostenitori, dunque, a diffondere il più possibile il video di Baby Olivia sui social e tramite WhatsApp. "Aiutami a divulgare la bellezza della vita che loro vorrebbero oscurare e reprimere in nome della loro ignorante e cieca ideologia pro-morte", scrive ancora Coghe che ha definito “terrapiattisti” coloro che hanno portato avanti questa aggressione, "degli ignoranti, ovvero persone che non sanno nulla di scienza ma che si nutrono di ideologia".

Coghe promette che Pro Vita & Famiglia Onlus non si farà intimidire: "Anzi, con più coraggio andremo avanti, perché non lasceremo che questa violenza ci fermi", ha aggiunto ricordando le prossime tappe del tour: venerdì 26 luglio ad Ancona e Torino domenica 28 luglio. Nel capoluogo piemontese"stiamo subendo un boicottaggio vergognoso da parte dell’amministrazione del sindaco Lo Russo che ci impedisce di darti la conferma", chiosa Coghe.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica