Provoca un incidente da ubriaco, ma si rende irreperibile: straniero assolto

Nelle scorse ore, il tribunale di Perugia ha assolto un quarantatreenne straniero dall'accusa di guida in stato d'ebbrezza. L'uomo, che aveva provocato un incidente stradale ed era stato sorpreso con un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito, risulta infatti irreperibile

Provoca un incidente da ubriaco, ma si rende irreperibile: straniero assolto

Aveva provocato un incidente stradale con feriti ed era risultato positivo all'alcoltest, con valori decisamente superiori al consentito. Avrebbe quindi dovuto presentarsi di fronte al giudice per rispondere dell'accusa di guida in stato di ebbrezza, ma l'udienza non si è mai celebrata. Il motivo? Il trasgressore ha fatto da tempo perdere le proprie tracce: le autorità non sono infatti riuscite a rintracciarlo. E così, proprio nelle scorse ore, il tribunale di Perugia non ha potuto far altro che dichiarare il non luogo a procedere per mancanza degli elementi di procedibilità, introdotti dalla recente riforma Cartabia. Ad averla fatta franca è stato un cittadino straniero di 43 anni, ormai sparito nel nulla da quasi un biennio. Stando a quanto riportato dal sito web PerugiaToday, i fatti risalirebbero a poco più di un triennio fa: era infatti il 12 gennaio del 2020 quando un incidente sconvolse di punto in bianco la tranquillità della notte, a Passignano sul Trasimeno (una realtà comunale dell'hinterland perugino).

Il veicolo guidato dal quarantatreenne si era scontrato con una macchina proveniente dalla direzione opposta e l'impatto aveva ferito (seppur in maniera lieve) le persone a bordo di quest'ultimo mezzo. Sul posto era quindi intervenuta una volante della municipale, oltre ai sanitari del 118 per prestare le cure del caso ai feriti. E per quanto concerne la responsabilità del sinistro, i dubbi vennero fugati nel giro di pochissimi minuti: il tempo di sottoporre lo straniero al "test del palloncino". Sulla base delle ricostruzioni effettuate, l'uomo aveva ingerito una tale quantità di bevande alcoliche da far registrare un tasso di alcol nel sangue tre volte superiore a quanto permesso dalla normativa: un primo test lo fissava infatti a 1,81 gr/l, mentre la seconda prova avrebbe visto addirittura un incremento sino a 1,88 gr/l: inevitabile quindi la denuncia, per lui.

L’articolo 186 del Codice della strada dispone infatti che la guida in stato di ebbrezza alcolica costituisce reato quando il tasso alcolemico nel sangue del conducente è superiore a 0,8 grammi per litro. Il reato è punito con l’arresto fino a sei mesi e con l’ammenda da 800 a 3.200 euro. Se il valore supera quota 1,5 grammi per litro, si va potenzialmente un minimo di sei mesi ad un massimo di un anno di reclusione (mentre l’ammenda oscilla dai 1.500 a 6mila euro). Il caso dello straniero riguardava proprio quest'ultima possibilità, eppure il processo non si è mai celebrato.

Questo perchè l'uomo ha con tutta probabilità lasciato l'Italia e già nel novembre del 2021 venne dichiarato irreperibile, a seguito dell'esito negativo delle ricerche condotte da forze dell'ordine e procura di Perugia. E al tribunale, poche ore fa, non è rimasto altro che archiviare la faccenda, assolvendolo.

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