L’aggressione alla donna e l’accusa al calciatore di serie A. Spunta la nazionalità: è francese

Continua il giallo che vede coinvolto un giocatore di una delle due squadre di Milano, la cui identità è ancora ignota. E nel capoluogo lombardo si diffondono le ipotesi sul nome del presunto colpevole

L’aggressione alla donna e l’accusa al calciatore di serie A. Spunta la nazionalità: è francese
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L’accusa esplicita di un famoso conduttore tv, un episodio assai grave documentato da un video, e una ridda di ipotesi che da giorni agita la Milano degli appassionati di calcio. La storia è quella della brutale aggressione che una giovane donna avrebbe subito nel gennaio scorso in un locale milanese ad opera di un calciatore “top” che gioca in una delle squadre cittadine. A parlarne è stato Massimo Giletti nella sua trasmissione Rai “Lo stato delle cose”. Giletti non fa il nome del giocatore, non dice se è in forza all’Inter o al Milan, non manda in onda il video. Ma sottolinea di esserne in possesso, di averlo visto: “Ho visto un famosissimo giocatore di una delle due squadre di Milano colpire in modo violento una ragazza. Questa ragazza finisce su un tavolo, viene rialzata e questo giocatore in evidente stato di ebbrezza la ricolpisce con un altro colpo. Dopo di che ci sono altre immagini dove questo calciatore sfascia un muro e fa altre cose”.

È un racconto impressionante, anche perché arriva a ridosso della giornata nazionale contro la violenza sulle donne. E perché riapre una vecchia ferita, quella dei comportamenti intollerabili che alcuni calciatori milanesi hanno tenuto in passato fuori dal campo. Così inevitabilmente parte la caccia al nome del responsabile, protagonista del video in mano a Giletti.

“Andremo fino in fondo”, dice il conduttore, che spiega di non avere trasmesso il video proprio per compiere ulteriori accertamenti. Ma intanto l’ombra del sospetto incombe sui cinquanta calciatori rossoneri e nerazzurri. Anche se l’aggettivo impiegato da Giletti, “famosissimo”, potrebbe portare a escludere alcuni nomi. Nella nebbia di incertezza che avvolge la vicenda, emerge però un dettaglio che aiuterebbe a restringere di molto la rosa dei sospetti: non si sa che casacca indossi il protagonista del video, ma si sa la sua nazionalità. Francese.

Da quando il dettaglio ha iniziato a circolare, è partito il censimento dei transalpini in organico ai due club. Due sono all’Inter. Tre sono al Milan e a loro se ne potrebbe aggiungere un altro. Il problema è che si tratta di personaggi con storie e caratteri diversi, ma tutti lontanissimi dal tipo d’uomo da cui ci si potrebbe aspettare un comportamento come quello ritratto nel video.

E allora? Nel video di Giletti il volto del calciatore-aggressore appare chiaramente riconoscibile.

Se non verrà mandato in onda potrebbe essere la Procura della Repubblica a cercare di acquisirlo, anche se non risulta che la vittima abbia sporto denuncia, e i termini per depositarla ora sono ormai scaduti. Ma intanto la brutta storia continua a circolare per Milano, insieme a ipotesi - fondate, infondate, spesso a casaccio - sul nome del presunto colpevole.

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