A Roma è ancora allarme sicurezza, con scene di violenza e degrado ormai all'ordine del giorno. Uno degli ultimi casi più eclatanti si è verificato nel rione popolare dell'Esquilino, dove è andata in scena l'ennesima rissa fra cittadini stranieri, con tanto di disordini, sangue e persone costrette a scappare per mettersi in salvo dai due contendenti.
La rissa in pieno giorno
Il fatto, secondo quanto riportato da Il Messaggero, si è verificato alla luce del sole, in piena mattina, e poco distante da un locale, per la precisione il ristorante Santa Maria-Osteria. Alcuni clienti erano seduti all'esterno a mangiare in tutta tranquillità quando, di punto in bianco, si è scatenato il caos. Due uomini di naziolità straniera, arrivati all'improvviso, hanno cominciato a discutere in modo sempre più acceso, passando in breve tempo allo scontro fisico. Urla, botte, persino percosse con un bastone. Tutto sotto gli occhi attoniti delle persone presenti, che hanno pensato subito ad allontanarsi.
In preda alla furia, i due stranieri se la sono presa persino contro il ristorante, cominciando a lanciare oggetti raccolti da terra contro la struttura.
"Mi trovavo al locale quando è accaduto, alcuni clienti erano seduti nei tavoli di fuori e stavano consumando chi da bere e chi da mangiare, era tutto tranquillo fin quando non ho sentito delle forti grida. Si trattava di due stranieri, sistavano insultando, e uno dei due il quale aveva un bastone in mano ha iniziato ad aggredire l'altro", racconta il titolare del ristorante, ancora sotto choc, a Il Messaggero. "L'uomo senza bastone ha preso una sedia del locale per difendersi dall'altro e minacciarlo, hanno poi continuato lanciando bicchieri e altri oggetti presenti sui tavoli".
Le istituzioni devono fare qualcosa
Scene di ordinaria follia alle quali i romani, purtroppo, stanno cominciando ad abituarsi. Il proprietario del ristorante è disperato. A causa dell'incursione degli stranieri, i suoi clienti, molti dei quali turisti, devono essersi fatti un'idea davvero negativa della città di Roma, o quantomeno della zona. Potrebbero non tornare.
In quei momenti di tensione, il titolare della Santa Maria-Osteria ha comunque avuto la lucidità per non farsi prendere dal panico e pensare ai propri clienti, che ha invitato a ripararsi all'interno del locale. "Ho tirato giù la serranda e siamo rimasti all'interno per circa quaranta minuti", spiega.
Purtroppo, come precisa l'uomo, non si tratta della prima volta. "È davvero difficile lavorare in queste condizioni, io e i miei dipendenti lavoriamo onestamente e paghiamo le tasse.
Non ci sono controlli, nessuno si occupa di risolvere la situazione e ci sentiamo profondamente arrabbiati e delusi", conclude.Uno stato d'animo che molti cittadini condividono. La situazione, in molte città italiane, non è più sostenibile. È tempo di risposte e di provvedimenti adeguati.
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