"Scempio non tollerabile". Nella metro di Milano si fa lo slalom tra i tossici

Beppe Sala ha annunciato di aver ripulito il boschetto della droga di Rogoredo ma in realtà il problema si è solo spostato di qualche metro, come testimoniano le immagini della stazione della metro

Immagine di Milano BelladaDio
Immagine di Milano BelladaDio

Milano è una città allo sbando e a farne le spese sono soprattutto i milanesi e i turisti. Le stazioni ferroviarie e quelle della metropolitana sono diventate territorio di competenza di delinquenti e sbandati. Le condizioni in cui versa la stazione Centrale sono note a tutti: qui le cronache raccontano di quasi quotidiane aggressioni e violenze, per non parlare dei borseggi, che sono all'ordine del giorno. Ma la stazione Centrale è solo la punta di un iceberg, perché dal centro alle periferie, questa è una situazione che si ripete e, in alcune zone, è addirittura aggravata da altri fattori, come le piazze di spaccio che si sono sviluppate a breve distanza dalla stazione di san Donato, sulla linea metropolitana M2.

Nonostante i proclami di Beppe Sala, che ha annunciato l'eliminazione della piazza di spaccio dal boschetto di Rogoredo, uno dei luoghi più pericolosi d'Italia, in questa parte di Milano la situazione non è cambiata. Semplicemente, gli spacciatori si sono spostati proseguendo nella loro attività di vendita di droga. Le scene che si vedono nei pressi della stazione della metropolitana e della stazione ferroviaria sono di assoluto degrado. Giorno e notte, infatti, i viaggiatori vengono importunati da sbandati alla ricerca di denaro e non mancano gli episodi di furto e di borseggio. "La M2 San Donato Milanese è ormai ostaggio di decine di tossici che quotidianamente stazionano qui chiedendo l'elemosina ai pendolari e dormendo sulle scale e nei mezzanini. Si tratta degli habitué del nuovo boschetto dell'eroina", ha denunciato Silvia Sardone, consigliere comunale a Milano ed eurodeputato della Lega, che solo pochi mesi fa ha effettuato un sopralluogo nel nuovo centro di spaccio.

"Considerato che la metropolitana è gestita da Atm, mi chiedo cosa stia facendo il Comune di Milano sul lato sicurezza. Se per Sala e compagni è normale tollerare uno scempio del genere ne prendiamo atto ma non abbiamo intenzione di stare zitti", prosegue l'esponente della Lega, sottolineando come le belle parole di Beppe Sala sulla bonifica di Rogoredo siano solo propaganda.

I proclami dell'amministrazione, infatti, "sono terribilmente smentiti da queste immagini e dalle denunce degli 'sfortunati' cittadini che frequentano la stazione di San Donato. Pagare 2.20 euro il biglietto Atm per fare lo slalom tra gli eroinomani non è proprio il massimo della vita, diciamo così".

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