"Pugni e schiaffi dopo la lezione". Insegnante aggredita da alunno minorenne

L'episodio mercoledì scorso al liceo Parini di Seregno. L'insegnante non si è presentata a scuola per paura. I genitori hanno ritirato il figlio

"Pugni e schiaffi dopo la lezione". Insegnante aggredita da alunno minorenne
00:00 00:00

"Sono spiacente di comunicare che mercoledì 15 gennaio, al termine delle lezioni, una professoressa è stata aggredita da un suo alunno minorenne. La docente, in stato di choc, è stata accompagnata al pronto soccorso da una collega". È il comunicato con cui il dirigente scolastico del liceo "Parini" di Seregno, in provincia di Monza e Brianza, ha informato studenti e docenti di un episodio a dir poco increscioso avvenuto in una classe terza dell'istituto. Uno studente minorenne ha aggredito una insegnante al termine della lezione. Ferita al volto, la professoressa è stata trasportata al pronto soccorso del vicino per ricevere le cure mediche. Una volta appresa la notizia, i genitori del ragazzo hanno deciso di ritirare il figlio da scuola.

L'aggressione alla prof

Non è ancora chiaro cosa sia accaduto tra la prof e l'alunno. Secondo quanto riporta Il Giorno, l'aggressione si è consumata attorno alle ore 13.10 di mercoledì scorso. Dopo la fine della lezione, nell'aula ormai vuota, il ragazzo avrebbe colpito l'insegnante con uno schiaffo e un pugno. Sotto choc, la docente ha chiesto aiuto a una collega che l'ha accompagnata nel vicino ospedale. "La famiglia è profondamente dispiaciuta per l’accaduto, ha chiesto scusa alla docente", spiega il dirigente scolastico. Domani ci sarà "un consiglio straordinario della classe in cui era inserito il ragazzo. I docenti potranno confrontarsi sull’accaduto e su come affrontare la sua rielaborazione, sia per gli alunni, sia per gli adulti".

La testimonianza degli studenti

Gli studenti del Parini sono profondamente rattristati per l'accaduto e, già nelle ore successive all'aggressione, si erano mobilitati. Non erano in classe quando l'insegnante è stata aggredita. "Mia figlia ha detto che si sono sentiti in colpa perché non si sono accorti che al termine dell’ora quel loro compagno non era uscito dalla classe. – racconta il papà di una studentessa – Solo gli allievi che sono entrati l’ora successiva hanno visto l’insegnante con il volto sanguinante che piangeva e c’era dell’acqua sul pavimento. Sono rimasti tutti sotto choc e sono corsi a chiedere aiuto".

I messaggi di solidarietà

Al momento, sembra che la docente aggredita non abbia sporto denuncia. Sta di fatto che, forse per paura, non è ancora rientrata a scuola. "Per noi è un privilegio averla come professoressa, non solo da un punto di vista didattico, ma anche umano", dice il rappresentate degli studenti. I ragazzi hanno tappezzato i corridoi dell'istituto di messaggi, creando una sorta di "muro" contro la violenza.

"Ci sono eventi che non dovrebbero mai accadere, gesti che lasciano segni importanti e dolorosi. - recita un messaggio -Non è possibile ignorare un fatto così, una ferita che riguarda anche tutti noi. Prof, non è sola. Qui avrà sempre un gruppo di studenti che la stima e la supporta".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica