Si torna a parlare dell'evasione dal carcere minorile Beccaria di Milano, ma in un modo del tutto inatteso. Stanotte, infatti, un passeggero a bordo di un bus che transitava fra le strade del capoluogo meneghino si è spacciato per uno dei giovani fuggiti dalla casa circondariale, scatenando il panico all'interno del mezzo.
A riferire la notizia è Agi, che spiega come il conducente dell'autobus Atm si sia visto costretto a interrompere la corsa proprio a causa delle intemperanze del ragazzo. Tutto è cominciato intorno alle 2 di questa notte, quando a bordo del bus della linea 71, zona Bocconi, è salito un passeggero che si è mostrato fin da subito molesto. Spacciandosi per uno dei sette ragazzi evasi dal Beccaria il giorno di Natale, ha provocato il panico. "Dovete fare come dico. Sono uno degli evasi dal Beccaria", avrebbe urlato contro gli altri viaggiatori, come riportato da Il Giorno. Ha quindi costretto gli altri passeggeri a scendere dal bus a fermate scelte a caso.
Il giovane ha continuato con le sue vessazioni fino a quando l'autista non è riuscito a contattare le forze dell'ordine, fermando il mezzo in viale Bligny. A raggiungere il luogo segnalato sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile, che hanno provveduto a identificare immediatamente il passeggero molesto. Dei sette ragazzi fuggiti dal carcere, solo quattro sono stati rintracciati (l'ultimo ieri sera, martedì 27 dicembre, dopo una telefonata da Sesto San Giovanni), perciò lo stato di allerta è ancora altissimo.
È bastato però poco ai militari per comprendere di non trovarsi di fronti a uno degli evasi. Il giovane, di origini nigeriane, non risultava fra i nomi dei fuggiaschi. Per di più è risultato avere 27 anni, un'età ben superiore a quella dei ragazzi in fuga. Da ulteriori controlli è emerso che il soggetto aveva alle spalle anche dei precedenti penali.
Il giovane ha allora lamentato un dolore al piede, motivo per cui i carabinieri lo hanno accompagnato all'ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove è stato accettato in codice verde. La sosta al pronto soccorso non è comunque servita a salvarlo dalle conseguenze delle sue azioni.
Per aver terrorizzato gli altri passeggeri, ed aver tenuto in stallo l'autobus per oltre 50 minuti, il 27enne è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.Insomma, non solo la preoccupazione per il fatto che tre evasi si trovano ancora a piede libero. Adesso le forze dell'ordine devono pure fari i conti con i millantatori.
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