Firenze, figlio e genitori morti in casa: avvelenati dal monossido di carbonio

Un altra bambina piccola si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Meyer

Firenze, figlio e genitori morti in casa: avvelenati dal monossido di carbonio
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Tragedia a Firenze, dove si è verificata una strage familiare all'interno di un'abitazione sita a San Felice a Ema, frazione che si trova alle porte del capoluogo toscano.

I soccorritori entrati in azione quest'oggi, giovedì 19 dicembre, hanno infatti trovato nella casa quattro persone morte, di cui tre adulti e un bambino. Una bambina, invece, respirava ancora ed è stata assistita sul posto per poi essere trasportata d'urgenza in codice rosso all'ospedale pediatrico Meyer: stando alle ultime notizie fatte filtrare dagli inquirenti, la piccola si trova tuttora ricoverato nel nosocomio in gravi condizioni.

Oltre agli uomini del 118, sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco e i carabinieri, i quali hanno immediatamente avviato le indagini per risalire alle cause del decesso delle tre vittime: per ora non c'è nulla di ufficiale, ma a quanto pare alla base della tragedia potrebbe esserci un'intossicazione da monossido di carbonio.

I pompieri del comando di Firenze hanno riferito che l'appartamento era situato al piano terreno, e"nessuno dei componenti la famiglia rispondeva". Dopo aver forzato la porta sono entrati e hanno portato all'esterno i membri della famiglia coinvolta, nella speranza che potessero riprendere coscienza: purtroppo per quattro di loro il medico intervenuto non ha potuto far altro che constatare il decesso. Le autorità hanno richiesto anche l'intervento del nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e il funzionario di servizio.

Il monossido di carbonio è un gas tossico non irritante, incolore e inodore, che può reggiungere concentrazioni elevate e diventare letale in particolar modo in ambienti chiusi come accade solitamente nei mesi freddi.

Per queste sue caratteristiche, al momento dell'inalazione è pressoché impossibile accorgersi del pericolo: una volta nel nostro organismo, il gas si lega all'emoglobina e impedisce il corretto afflusso di ossigeno verso gli organi e i tessuti.

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