Ignoti hanno preso di mira la sede provinciale di Fratelli d'Italia, vandalizzando e mandando in frantumi la targa che mostra il simbolo del partito posta sulla facciata dell'edificio. Questo è quanto avvenuto nelle scorse ore a Latina e a dare notizia dell'accaduto è stato Nicola Calandrini, senatore di FdI e coordinatore della sezione pontina della formazione di centrodestra. In una nota pubblicata sulla propria pagina Facebook, lo stesso Calandrini ha poi fatto sapere di aver provveduto a segnalare l'episodio alle forze dell'ordine. Lo ha definito un "vergognoso attacco alla federazione provinciale", non risparmiando poi una "stoccata" agli autori del gesto.
"Un gesto deprecabile, che ferisce un'intera comunità. Un'azione che ci spinge a continuare nel perseguimento dei nostri obiettivi, senza cedere in alcun modo a queste provocazioni - ha scritto a tal proposito il senatore di Fratelli d'Italia - la politica è il regno del dialogo e del confronto, non c'è spazio per la violenza. Un grazie agli agenti della questura di Latina, intervenuti prontamente nella nottata e che ora stanno svolgendo le indagini del caso". Stando alle prime ricostruzioni, i vandali avrebbero agito nella notte, sfruttando il buio e l'assenza di testimoni. Sulla parete esterna dell'immobile, accanto al portone, erano affisse altre due targhe che indicavano gli uffici di una nota compagnia assicurativa e di un'associazione di utilità sociale. I teppisti hanno però concentrato la propria attenzione esclusivamente sulla targa recante il logo di Fratelli d'Italia. Ad accorgersi del raid vandalico sarebbero quindi stati gli stessi militanti di FdI, al momento di aprire la sede come ogni giorno.
E la Digos starebbe già indagando, con l'obiettivo di risalire ai responsabili: sulla base degli indizi raccolti, l'ipotesi ovviamente più probabile è che possa essersi trattato di un atto di matrice politica (forse ad opera di esponenti dell'estrema sinistra o del mondo anarchico locale). Gli investigatori dovrebbero a breve passare al setaccio anche i filmati girati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza installate nella zona, alla ricerca di eventuali dettagli utili a risalire all'identità dei colpevoli. Alla guida del capoluogo pontino è da un paio di mesi tornato il centrodestra, con l'elezione a sindaco di Matilde Celentano concretizzatasi alle comunali dello scorso maggio.
Una vittoria schiacciante giunta dopo sette anni di governo del centrosinistra (intervallato da un commissariamento): Celentano ha infatti ottenuto il 70,7% dei voti, vincendo con ampio margine già al primo turno. Nonostante tutto, qualcuno non ha forse potuto fare a meno di manifestare il proprio dissenso. Con modi a dir poco discutibili e ben poco democratici, a quanto pare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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