Il telefono in tasca, l'esplosione, l'ustione. Paura per una donna: cosa è successo

La vittima, un'operatrice sanitaria, ha riportato ustioni di primo e secondo grado: gli inquirenti sono al lavoro per comprendere cosa abbia causato l'esplosione

Il telefono in tasca, l'esplosione, l'ustione. Paura per una donna: cosa è successo
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Lo scoppio, le fiamme che la avvolgono e la corsa in ospedale: tanta paura per un'operatrice sanitaria di 27 anni, rimasta vittima nel tarantino dell'esplosione del suo cellulare, a causa della quale ha riportato delle ustioni di primo e di secondo grado.

Stando a quanto riferito dal Quotdiano di Puglia, i fatti si sono verificati nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 5 febbraio, a Manduria, comune pugliese della provincia di Taranto. La giovane, che in quel momento teneva il cellulare in tasca, è stata sorpresa dall'esplosione del dispositivo elettronico, che ha preso immediatamente fuoco dopo la deflagrazione: le fiamme hanno bruciato gli indumenti che la 27enne indossava, provocando delle gravi ferite nella parte destra del corpo, per la precisione al fianco, al torace e all'avambraccio.

Sul posto si sono precipitati gli operatori del 118 i quali, dopo aver prestato le prime cure alla giovane vittima, l'hanno trasferita d'urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale cittadino "Marianna Giannuzzi". La diagnosi fatta all'operatrice sanitaria riferisce di ustioni di primo e di secondo grado nelle parti del corpo avvolte dalle fiamme: data la gravità delle condizioni cliniche della ragazza, il personale del nosocomio ha deciso di programmare il suo trasferimento presso il Centro grandi ustionati dell'ospedale Perrino di Brindisi, più attrezzato per gestire pazienti con questo genere di ferite.

Resta ora da comprendere, e non si tratta di una questione di secondo piano, quali siano le cause alla base dell'esplosione dello smartphone: gli inquirenti sono tuttora all'opera per capire se l'incidente sia da attribuire a un difetto di fabbrica, a un guasto improvviso oppure a una conseguenza dell'uso del dispositivo elettronico.

La diffusione della notizia ha creato più di qualche preoccupazione sul web, dal momento che, per quanto non frequentissimi, casi del genere non sono così inusuali.

Tra gli episodi più recenti, quello particolarmente grave avvenuto nell'ottobre del 2024 a Guillena, piccolo comune dell'Andalusia: allora, a seguito dell'esplosione della batteria di uno smartphone lasciato sotto carica sul divano di un'abitazione privata, persero la vita quattro persone, padre, madre e due figli.

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