"Mi sono svegliata nuda con loro sopra, urlavo di lasciarmi stare, di smetterla. Non veniva nessuno ad aiutarmi". Sono queste le parole pronunciate da una 20enne, originaria di Torino, nel momento in cui ha aperto gli occhi e ha realizzato di essere stata vittima di stupro da parte di più ragazzi di un’età compresa tra i 18 e i 23 anni. A riportare il fatto è il quotidiano La Repubblica che racconta di una festa, celebrata nella notte tra il 9 e il 10 ottobre, a cui la ragazza aveva partecipato in compagnia di una ventina di ragazzi, quasi tutti di origine sudamericana.
La 20enne ha anche detto di essere stata stordita tramite la consumazione di birra, superalcolici e una pastiglia di ecstasy in modo da farle perdere conoscenza. La Procura di Torino ha aperto un’indagine per violenza sessuale di gruppo e, nel frattempo, tre ragazzi sono finiti in manette mentre altri tre sono indagati.
Lo stupro
Secondo la ricostruzione di La Repubblica, la sera del 9 ottobre, la ragazza si era recata al Parco Dora, periferia di Torino, per partecipare ad una festa a cui era stata invitata da un suo amico. La serata è iniziata nel modo in cui hanno inizio i momenti conviviali tra amici: scambiando due chiacchiere, facendo delle battute e aprendo qualche lattina di birra. La prima parte della festa è proseguita in modo tranquillo ma, in tarda sera, il gruppo si è spostato in un appartamento vicino al parco e qui sarebbe cominciato il dramma per la ragazza. Una volta al chiuso, la 20enne sarebbe stata costretta a bere grandi quantità di alcolici e ad assumere anche della droga fino a farle perdere conoscenza. A quel punto, alcuni ragazzi si sarebbero approfittati di lei.
Lo choc e gli arresti
Poco dopo aver perso i sensi, la ragazza si è svegliata per via del dolore che avvertiva nel basso ventre e, immediatamente, ha capito cosa le stava succedendo. La 20enne ha raccontato di due ragazzi che erano sopra di lei e che le stavano facendo violenza, ma che si sarebbero placati nel momento in cui lei si è messa ad urlare e, poco dopo, si sarebbero ritirati nelle stanze dell’appartamento per andare a dormire. La vittima si trovava in stato di choc e ad accompagnarla fuori dall’appartamento è stato un ragazzo che le avrebbe poi confessato: 'Ho visto che lo facevano altri prima, mentre dormivi. E ho pensato di poterlo fare anche io'. in questa storia, ci sarebbe anche un testimone che avrebbe visto più ragazzi darsi il cambio per violentare, a turno, la ragazza.
Una volta all’esterno, la 20enne ha contattato il 112 e ha raccontato alle forze dell’ordine cosa le era accaduto. I poliziotti, dopo essere giunti sul posto, hanno parlato con la ragazza che era davanti al portone del palazzo e poi sono saliti nell'appartamento dove hanno trovato i ragazzi ancora addormentati e storditi dall’alcol.
Tre giovani sono stati arrestati perché è stata la 20enne ad identificarli come autori materiali dello stupro, mentre altri tre sono stati denunciati a piede libero. La vittima è stata portata, poi, in ospedale dagli operatori del 118.
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