Travolge e uccide ciclista, poi fugge: caccia all'uomo a Milano

Nonostante i tempestivi soccorsi, la vittima, un uomo di 34 anni, è deceduta all'ospedale Niguarda

Travolge e uccide ciclista, poi fugge: caccia all'uomo a Milano
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Tragedia a Milano, dove un ciclista di 34 anni è stato travolto e ucciso da un'auto pirata, il cui conducente dopo l'impatto ha preferito abbandonare sul posto il mezzo per fuggire a piedi e far perdere le proprie tracce. Gli uomini del reparto Radiomobile della polizia locale sono entrati immediatamente in azione con l'obiettivo di risalire all'identità del responsabile dell'incidente.

Stando a quanto riferito dalle autorità i fatti si sono verificati nella tarda serata di ieri, domenica 9 giugno, in via Camaldoli a Ponte Lambro, quartiere situato nella periferia sudorientale del capoluogo meneghino. Le prime ricostruzioni fatte sulla base dei rilievi effettuati in loco dagli inquirenti rivelerebbero che i due veicoli coinvolti nel sinistro stradale, entrambi provenienti da San Donato e diretti verso Via Rainer Maria Rilke, stavano procedendo lungo la medesima carreggiata.

Sarebbe stata l'automobile a tamponare il mezzo a due ruote, facendo finire a terra il ciclista dopo il terribile impatto. Non solo il conducente non si è fermato a soccorrere la vittima, ma ha addirittura preferito abbandonare la vettura in mezzo alla strada per allontanarsi dal luogo dell'incidente e sparire nel nulla.

Sono all'incirca le ore 23:30 quando partono le prime richieste di aiuto da parte di alcuni passanti. In via Camaldoli si precipitano i mezzi di soccorso di Areu: la vittima viene stabilizzata e trasferita al Niguarda di Milano dove, nonostante l'intervento tempestivo, giunge in gravissime condizioni. Il 34enne muore poche ore dopo su un lettino dell'ospedale.

Nel frattempo gli agenti del reparto Radiomobile della polizia locale si sono occupati di effettuare i rilievi e dare avvio alle indagini, con l'obiettivo di individuare il colpevole.

Per il momento si sa solo che la vettura abbandonata sul ciglio della strada non è intestata al responsabile del terribile incidente. La speranza è che quest'ultimo decida di consegnarsi spontaneamente alle forze dell'ordine, che sono comunque al lavoro per rintracciarlo.

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