"Tenete le finestre chiuse". Allarme ad Ardea: a fuoco una discarica abusiva di 5mila mq

Era ancora buio questa mattina, intorno alle 5, quando un vasto incendio è divampato in una discarica abusiva di circa 5mila metri quadrati ad Ardea, in provincia di Roma

"Tenete le finestre chiuse". Allarme ad Ardea: a fuoco una discarica abusiva di 5mila mq
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Era ancora buio questa mattina, intorno alle 5, quando un vasto incendio è divampato in una discarica abusiva di circa 5mila metri quadrati ad Ardea, in provincia di Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, dopo una richiesta di intervento arrivata al 112, e i vigili del fuoco. I pompieri hanno utilizzato in via Montagnano Snc tre squadre, due autobotti e il carro schiuma per cercare di domare le fiamme. Nella discarica non autorizzata erano depositati pneumatici e materiali di vario genere. Presenti sul luogo dell'incendio anche il personale del Dipartimento di prevenzione dell'Asl Roma 6 e l’Arpa, che sta effettuando i rilievi per inquinanti in aria. Il Dipartimento, diretto da Mariano Sigismondi, è in contatto con il Comune di Ardea per i provvedimenti che dovranno essere presi a tutela della salute pubblica.

L'indagine

Sul caso indagano i militari della compagnia di Anzio, i quali stanno cercando di capire se l'incendio sia di natura dolosa o si tratti di un episodio accidentale. I pm di Velletri apriranno un'inchiesta sull'accaduto. Il Comune di Ardea ha raccomandato "alla popolazione residente nelle zone limitrofe a quella dell'incendio di tenere le finestre chiuse, proteggendo le vie respiratorie soprattutto nei soggetti con fragilità e maggiormente esposti". A quanto pare, la presenza della discarica abusiva era stata segnalata da tempo da alcuni comitati civici della zona. I residenti avevano denunciato alle istituzioni competenti lo scempio ambientale, temendo si potesse sviluppare un incendio, ma nessun intervento di bonifica è stato mai effettuato.

La denuncia

Il comitato Ust, in particolare, aveva informato il Comune di Ardea, già nel 2021, senza ottenere risultati. "La coltre di fumi carichi di diossina e chissà cos'altro si sta dirigendo da qualche ora verso la Capitale. Le denunce inascoltate hanno dei responsabili?", hanno scritto sui social media i responsabili dell'associazione di cittadini. Appena un mese fa un altro incendio aveva colpito l'area di Mezzocammino, mentre è ancora vivo il ricordo del caso della discarica di Ciampino, che ha messo sotto scacco un vasto territorio dove gli abitanti, come oggi, sono stati costretti a chiudersi in casa e tappare le finestre.

La nube scura

Una densa nube nera, intanto, in poche ore ha attraversato gran parte dell'area sud di Roma, arrivando fino alla zona costiera e ai Castelli. Si teme che il fumo possa raggiungere i Comuni di Pomezia, di Albano, Marino e Castel Gandolfo. Si tratta, in ogni caso, di un danno ambientale di notevoli dimensioni, dato l'enorme quantitativo di diossina che si è disperso in cielo.

Il personale Arpa Lazio ha proceduto a installare una centralina per il monitoraggio della qualità dell'aria. In attesa degli esiti delle indagini analitiche condotte, verranno a breve fornite ai sindaci dei Comuni presumibilmente interessati le indicazioni preliminari a tutela della salute della popolazione.

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