Bolzano, vedovo di 92 anni ritrova la fede smarrita grazie ai social

La catena solidale scattata sul web ha permesso all'anziano di ritrovare l'anello perso: la moglie è mancata un anno fa

Bolzano, vedovo di 92 anni ritrova la fede smarrita grazie ai social

Una bella storia di solidarietà social quella che arriva da Bolzano. Un anziano di 92 anni, vedovo da un anno, ha ritrovato la fede smarrita grazie alla catena solidale innescata su Facebook. L’anello è stato ritrovato da una coppia e, dopo la segnalazione su un gruppo della piattaforma di Zuckerberg, è stato possibile risalire al proprietario grazia alla data del matrimonio incisa al suo interno.

La fede ritrovata, una storia di altruismo

Lo scorso 26 marzo un’utente Facebook ha pubblicato un post nel gruppo Gestohlen Verloren Gefunden Südtirol per segnalare il ritrovamento di una fede sul Lungotalvera, a Bolzano. Un tentativo per rintracciare il proprietario o quantomeno per fare circolare il messaggio a una platea di persone ancora più ampia. Nel giro di poche ore il post è diventato virale: quasi 700 condivisioni e una catena solidale straordinaria. Tra i tanti messaggi di speranza per una storia a lieto fine, sabato è arrivato il commento dell’assessore alla Cultura Chiara Rabini con l’annuncio tanto atteso: “Grazie a questo post, è stato rintracciato il proprietario che oggi è tornato in possesso della fede”.

Colpita dal post nel gruppo sopra citato, la Rabini ha infatti deciso di contattare la signora che aveva ritrovato la fede chiedendole la data del matrimonio incisa all’interno dell’anello: “Mi risponde immediatamente e comunico all’ufficio matrimoni del Comune di Bolzano se era possibile effettuare una ricerca negli archivi. Pochi giorni dopo l’ufficio (che ringrazio) mi comunica il numero telefonico del proprietario che provvediamo subito a contattare”. Poi, la grande commozione: in Comune si è presentato un signore di 92 anni per ritirare la fede con inciso il nome della moglie, mancata un anno fa dopo settanta anni di matrimonio:“Un grazie alla giovane coppia che sul Lungotalvera aveva trovato la fede, pubblicato il post e consegnata all’ufficio oggetti smarriti del comune. Grazie alla gentile figlia (e nipoti) del signore, passata poi anche lei in ufficio a ringraziare tra abbracci e commozione”.

Spesso al centro delle critiche per alcune criticità legate alla diffusione di odio, i social network possono essere utilizzati anche per dei gesti meravigliosi come quello di Bolzano.

L’anziano ha potuto avere nuovamente con sé il simbolo dell’amore con la sua compagna di vita, scomparsa poco tempo fa, grazie a un gesto semplice e di buon cuore. Tanti i commenti raccolti dal post dell'assessore Rabini, con tanti applausi alla coppia che ha azionato la macchina della solidarietà.

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