Non ce l'ha fatta il ragazzo di 23 anni aggredito la scorsa notte, poco prima dell'alba, da un tunisino di 28 anni in zona Darsena, a Milano. Troppo gravi i traumi al volto, nonostante l'intervento di una pattuglia della polizia che si trovava nei dintorni, che non appena ha scorto il ragazzo ha immediatamente effettuato le manovre di primo soccorso in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Dopo due giorni di agonia e un "cauto miglioramento" riscontrato ieri dai medici, le sue condizioni sono gradualmente peggiorate, fino all'accertamento per morte cerebrale, terminato oggi pomeriggio.
Il giovane era originario del comasco ma viveva da due anni a Milano. Il suo aggressore è stato fermato e ora l'accusa nei suoi confronti verrà ora modificata da tentato omicidio a omicidio. Il tunisino ha dichiarato agli agenti di essere intervenuto per proteggere una donna che stava subendo attenzioni non gradite dall'italiano, ma questa versione non ha convinto fin dall'inizio gli inquirenti. In primo luogo, infatti, nessun testimone che si trovava in zona in quel momento ha potuto affermare di aver visto una terza persona di sesso femminile che interagiva con la vittima. In secondo luogo, le telecamere di sorveglianza che hanno inquadrato la zona non hanno ripreso alcuna donna.
Il tunisino questa mattina è stato sentito dal gip per l'interrogatorio di garanzia e non è escluso che, alla luce dell'evoluzione del caos, non possa essere sentito nuovamente già nelle prossime ore. La dinamica, visti i tanti dubbi nella versione dell'aggressore, è ancora da definire ma la violenza con il quale il giovane è stato colpito al volto è indicativa. I due pare non si conoscessero ma stando ai primi riscontri sarebbero risultati entrambi con livelli di alcool in corpo superiori ai limiti. Quella zona di Milano è nota per la movida, che però nei giorni feriali si concentra prevalentemente nell'ora dell'aperitivo e non in tarda nottata.
Non è pertanto chiaro cosa ci facessero entrambi in quella zona della città a un'ora così tarda. E non è stato nemmeno comunicato a che ora si sia consumata l'aggressione, se poco prima dell'arrivo della polizia o in precedenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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