"Sepolto in casa". Finisce in tragedia il caso del vicino che tutti cercavano

È stato ritrovato nel corso delle operazioni di sgombero nella sua casa il corpo di Raffaele Lioce, 80enne scomparso a febbraio

Screen "Chi l'ha visto?"
Screen "Chi l'ha visto?"

Niente lieto fine, come qualcuno si augurava, nella vicenda della scomparsa di Raffaele Lioce, trovato morto nella sua casa. L’uomo, 80enne, era scomparso a febbraio 2023 dalla sua abitazione in centro a Foggia. I condomini hanno quindi contattato “Chi l’ha visto?”, che nelle ultime tre puntate ha raccontato la storia di quest’uomo.

La scomparsa e le ricerche

Un mese fa circa, Raffaele aveva smesso di aver dato notizie di sé. Qualche amico l’aveva cercato negli ospedali del territorio, considerato che era un uomo abitudinario e che non passava inosservato per via della sua altezza - era alto quasi 2 metri.

Raffaele, persona gentile e affabile, era anche un accumulatore seriale: nella sua abitazione aveva stipato suppellettili di ogni tipo e, col tempo, alcuni topi sarebbero stati attirati sul balcone. Dall’appartamento fuoriusciva un odore acre, così un condomino aveva apposto del cellophane con lo scotch, a mo’ di sigillo, affinché si potesse transitare sulle scale del condominio.

La camera di Raffaele Lioce
Screen "Chi l'ha visto?"

Ed erano stati proprio gli abitanti del condominio, preoccupati, a lanciare l’allarme alla trasmissione di Rai 3, tanto che immediatamente dopo la messa in onda è partito lo sgombero della casa, con l’intercessione dell’amministratore di sostegno di Raffaele. Ma qualche residente aveva lamentato a “Chi l’ha visto?” che lo sgombero fosse lento, che andasse “a intermittenza”, tanto che nessuno era ancora riuscito a entrare in camera da letto. Per questa ragione molti spettatori avevano mandato messaggi di questo tenore: “Avete cercato Raffaele nella spazzatura?”.

Il ritrovamento

L’ipotesi degli spettatori era corretta. Durante le operazioni di sgombero della camera da letto di Raffaele, è stato trovato un corpo, il suo. Purtroppo, sebbene c’era chi sperasse che fosse in ospedale per riprendersi da qualcosa, l’uomo aveva perso la vita. È presto per dirlo, ma il suo sembrerebbe un dramma di solitudine.

Eppure Raffaele Lioce aveva vissuto una bella vita: viene descritto da amici e vicini come un uomo gentile, con un’educazione d'altri tempi. Prima della pensione aveva lavorato alle Poste ed era stato un allenatore di hockey, un uomo atletico che amava anche andare in bicicletta, ma che da un po’ di tempo aveva qualche piccolo problema di deambulazione, tanto che si aiutava con qualche piccolo dispositivo medico, come un bastone o simili.

Un’ex vicina di casa con cui

l’ottuagenario era rimasto in contatto aveva raccontato in trasmissione che Raffaele “dormiva sull’immondizia”, alimentando le teorie secondo cui l’uomo possa essere rimasto “sepolto” dalla sua casa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica