Il bacio dei genitori al figlio morto dopo il pestaggio: "Nessuno ci potrà mai consolare"

Giuseppe Tucci, vigile del fuoco di 34 anni, è morto dopo una rissa con un buttafuori di una discoteca. L'aggressore è in carcere con l'accusa di omicidio. Il papà della vittima: "Hai incontrato un diavolo"

L'ultimo bacio di Claudio e Irene al figlio Giuseppe
L'ultimo bacio di Claudio e Irene al figlio Giuseppe
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"Nessuno ci potrà mai consolare, ma l'unica spiegazione chi ci vogliamo dare per realizzare la tragedia è che tu hai incontrato un diavolo nella notte di sabato". Lo scrive su Facebook il papà di Giuseppe Tucci, il vigile del fuoco di 34 anni morto dopo una rissa con una buttafuori avvenuta all'esterno di una nota discoteca di Rimini, a corredo di una foto che ritrae lui è sua moglie al capezzale del figlio. L'aggressore, Klajdi Mjeshtri, 28 anni, si trova in carcere con l'accusa di omicidio volontario e perché, scrive il Corriere.it, è ritenuto socialmente pericoloso.

La foto con l'ultimo bacio al figlio

La foto immortala l'ultimo, straziante incontro tra Giuseppe e i genitori nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Infermi di Rimini. Il 34enne, colpito a volto e torace, è rimasto in coma irreversibile per due giorni. Fino a quando, una volta accertata la morte cerebrale, sono stati staccati i macchinari che lo tenevano in vita. "Ciao Peppe stamattina alle 7:18 è un settimana che è squillato il cellulare di papà con tanta professionalità e delicatezza una dottoressa ci invitava a recarci a Rimini il resto oramai è cronaca. - scrive sul social papà Claudio ricordando la telefonata con cui i medici gli hanno annunciato che non c'era più nulla da fare - Niente e nessuno ci potrà mai consolare ma l'unica spiegazione che ci vogliamo dare per realizzare la tragedia è che tu hai incontrato un diavolo nella notte di sabato". Poi la chiosa commovente: "Tanti angeli ti aspettavano per essere salvati e continueranno il percorso terreno grazie a te! Un abbraccio forte mamma e papà".

I funerali

La salma di Giuseppe Tucci, di origini pugliesi, è rientrata a Foggia nel pomeriggio di sabato 17 giugno. Oggi pomeriggio si terranno i funerali. A Rimini, invece, il feretro è stato salutato con un picchetto d'onore del comando dei vigili del fuoco. Il 34enne lavorava al distaccamento del "Federico Fellini" e aveva seguito le orme del padre, anche lui pompiere.

Il pestaggio mortale

La rissa si è consumata all'esterno di una nota discoteca di Rimini nella notte tra sabato e domenica 12 giugno. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, che indaga sulla vicenda, tra Tucci e il suo aggressore sarebbe nato un diverbio poi questioni di gelosia (il movente è ancora da accertare).

Klajdi Mjeshtri, buttafuori di Fano con un passato da arbitro di calcio, avrebbe colpito il 34enne al volto e all'addome. Il vigile del fuoco è rimasto in coma per due giorni. Fino a quando i medici hanno accerato la morte cerebrale del ragazzo.

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