Jonathan Maldonato, il marito dell'influencer Soukaina El Basri, conosciuta sui social come Siu, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e trasferito in carcere. L'uomo, accusato di aver colpito la moglie al petto con un oggetto appuntito (forse un punteruolo) si professa innocente: "Non ho fatto del male a mia moglie", avrebbe detto agli investigatori. L'ordine restrittivo è stato emesso dalla Procura di Biella, che coordina le indagini sulla vicenda, nella tarda serata di mercoledì. La giovane, che si trova ancora ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale di Novara, non è in pericolo di vita.
Chi è Jonathan Maldonado
Da ieri sera il profilo Instagram di Jonathan Maldonado, che sui social si fa chiamare Jonathan Jonny, è diventato privato. Nato 37 anni fa a Gattinara, in provincia di Vercelli, vieve a Chiavazza, nel Biellese, e lavora presso una nota azienda di caffè. Nel 2018 ha sposato Siu, più piccola di 7 anni, con la quale ha due figlie, una di 5 e l'altra di 6 anni. Sulla sua pagina Facebook, che conta 74 follower, pubblica foto assieme alla moglie e alcuni video di lei. L'ultimo, postato lo scorso 6 marzo, è un reel in cui la 30enne canta sulle note di Everyday, il brano di Takagi & Ketra.
[[nodo
]]Gli amici di Siu: "Era geloso"
Maldonado viene descritto come un "uomo geloso", molto presente nella vita della bellissima moglie. Pare che l'accompagnasse sul set dei vari shooting e le vietasse di uscire da sola. "Non la faceva andare in giro da sola", hanno raccontato gli amici di Siu al Corriere.it. Il fratello dell'influencer ha detto che "nelle ultime settimane tutta la famiglia aveva difficoltà a mettersi in contatto con lei, e anche nostro padre dal Marocco ha provato più volte a contattarla. Per circa venti giorni nessuna risposta".
La sorella di Maldonado: "La verità verrà fuori"
Intanto sotto all'ultimo post di Maldonado, una foto che lo ritrae assieme alla moglie e alle figlie nel giorno del compleanno, sono comparsi una serie di insulti dopo la notizia dell'arresto.
A prendere le difese del 37enne è la sorella Sonia: "Non disturbatevi a scrivere commenti inutili - scrive la donna in risposta al commento di un utente - È questione di tempo, la verità verrà fuori. Ricordate che la diffamazione è un reato perseguibile per legge".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.