
I punti chiave
C'è una svolta nell'inchiesta relativa alla morte di Marta Mariia Ohryzko, la 32enne di nazionalità ucraina trovata senza vita in un dirupo a Barano d'Ischia (Napoli) il 13 luglio del 2024. Il compagno, Ilia Batrakov, 41 anni, è stato arrestato nella mattinata di mercoledì 15 aprile con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato. L'ordinanza applicativa di custodia cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea nell'ambito di indagini condotte dalla IV Sezione Indagini "tutela delle fasce deboli della popolazione" a carico del 41enne, già arrestato per maltrattamenti in famiglia a pochi giorni dal decesso della fidanzata.
La dinamica
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la giovane donna era stata lasciata sola in un dirupo nei pressi della sua abitazione a seguito di una caduta che le aveva procurato la rottura di una caviglia. Il compagno l'aveva raggiunta nel corso della notte e, dopo averla stordita con un pugno, l'avrebbe soffocata comprimendole naso e bocca a mani nude. La dinamica del decesso, determinato da "asfissia meccanica", è stata confermata dal medico legale e dall'anatomopatologo all'esito dell'autopsia. L'accertamento autoptico ha evidenziato, infatti, tracce di terriccio ed erba nelle vie respiratorie della vittima, inspirati nell'estremo quanto vano tentativo di incamerare più aria possibile.
Gli indizi a carico del 41enne
Ad imprimere la svolta nelle indagini è stato il contenuto di alcune intercettazioni ambientali acquisite a riscontro dell'attività investigativa. Durante i colloqui in carcere, intercettati dai carabinieri, sarebbe emersa la malcelata preoccupazione del 41enne circa il fatto che i militari dell'Arma potessero scoprire i segni dell'aggressione sul corpo della compagna. In particolare, Batrakov avrebbe manifestato inquietudine quando il suo interlocutore gli aveva riferito che gli accertamenti autoptici si stavano concentrando sui polmoni della 32enne.
Inoltre, a differenza di quanto sostenuto dall'indagato, la vittima non era ubriaca quella notte, come evidenziato dall'analisi tossicologiche. Sulla scorta degli elementi raccolti, alcuni dei quali ritenuti gravemente indiziari, l'uomo è stato arrestato per omicidio volontario pluriaggravato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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