Un terribile schianto nella serata di ieri a Trento. E un bilancio tragico: due morti, una 16enne con monopattino e un 22enne conducente di moto. Si tratta rispettivamente di Aliyah Freya Macatangay, di origini filippine ma da tempo residente a Trento, e Federico Pezzè. La strada in cui è avvenuto l’impatto, via Venezia, è stata chiusa per diverse ore, in modo da consentire agli inquirenti - polizia locale, Infortunistica e vigili del fuoco di Trento e di Cognola - di risalire alla dinamica dell’incidente, avvenuto intorno alle 21 nei pressi di un ristorante e di due distributori di benzina.
In base alle prime ricostruzioni Macatangay pare stesse attraversando la strada con il monopattino al seguito in prossimità strisce pedonali, quando sarebbe sopravvenuta la moto guidata da Pezzè, che proveniva dal centro della città e secondo alcuni testimoni procedeva a velocità elevata, sbalzando la 16enne a una trentina di metri, oltre il muretto del parcheggio. Non c’è stato nulla da fare per lei e i soccorritori del 118 e di Trentino Emergenza hanno constatato il decesso. Una flebile speranza ma purtroppo lo stesso destino per Pezzè, che si è schiantato contro il guardrail dopo essere trascinato dall'impatto per diverse decine di metri con il proprio veicolo, ormai fuori controllo: portato d’urgenza e in condizioni gravissime all’ospedale Santa Chiara, è deceduto due ore dopo l’ingresso in nosocomio.
Entrambi i giovani sono rimasti immobili sull’asfalto fino all’arrivo dei soccorsi che hanno proceduto alle operazioni di rianimazione, sebbene le condizioni di entrambi siano apparse immediatamente disperate. Le ipotesi al momento al vaglio degli inquirenti sono che Pezzè non abbia visto Macatangay o che non sia riuscito a fermare la motocicletta in tempo.
In città c'è grande sgomento per l'accadimento luttuoso. Il sindaco Franco Ianeselli ha scritto sul proprio profilo Facebook: "È una giornata molto triste per la città di Trento, che ieri sera in un tragico incidente ha perso due giovani vite. Siamo vicini alle famiglie di Freya e di Federico in questo momento di smisurato dolore".
Secondo l’Istat gli incidenti stradali sono in aumento, ma è anche fisiologico della ripresa della mobilità nel post-pandemia. “Nel 2022 - si legge nell’ultimo report Istat - sono 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2%) e 165.889 gli incidenti stradali (+9,2%), valori tutti in crescita rispetto al 2021 ma ancora in diminuzione nel confronto con il 2019 per incidenti e feriti (rispettivamente -3,7% e -7,4%). Il numero di vittime è invece pressoché stabile, di poco inferiore a quello registrato nel 2019 (-0,4%). I morti entro le 24 ore dagli incidenti sono 2.651, mentre si contano 508 deceduti dal secondo al trentesimo giorno dall’evento”.
In provincia di Trento i morti per incidente stradale sono stati 33, contro i 25 del 2019, ovvero quando prima della pandemia la mobilità era abituale, con un incremento del 32%.
Il dato su tutta la regione - comprendendo anche la provincia autonoma di Bolzano - è tuttavia molto più basso che in altre regioni italiane. Resta tuttavia il nodo degli incidenti nelle città dello Stivale, sempre molto più frequenti rispetto alle strade extraurbane e con un incremento della percentuale di vittime.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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