Avrebbe danneggiato la segnaletica stradale, perdendo con tutta probabilità il controllo del proprio veicolo e colpendo in questo modo anche i pioli che delimitano il tracciato di una pista ciclabile della zona. Ma dopo essersela presa con i sanitari intervenuti per prestargli le prime cure mediche del caso, avrebbe preso a calci e pugni gli esponenti delle forze dell'ordine. E infine, non contento, si sarebbe rifiutato di sottoporsi al test del palloncino. Protagonista della vicenda surreale che arriva da Carpi (una cittadina situata in provincia di Modena) è un cittadino straniero di 35 anni, finito in manette con le accuse di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. Sulla base di quanto riportato dalla stampa emiliana, l'episodio risale alle scorse ore e tutto sarebbe iniziato da un incidente stradale.
Stando a quanto ricostruito, l'uomo (che sarebbe apparso poi in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta presumibilmente al consumo di bevande alcoliche) si era messo al volante della propria autovettura, pur denunciando alcune difficoltà nella guida. Dopo essersi immesso su una delle strade principali della zona, avrebbe centrato in pieno alcuni cartelli stradali e i paletti posti ai bordi di un percorso ciclo-pedonale. Sul posto sono quindi giunti i sanitari del 118, avvertiti forse da alcuni passanti che hanno assistito all'intera scena. Ma il personale medico è subito stato aggredito verbalmente dallo straniero. Una situazione che stava a quanto sembra aggravandosi, visto che i sanitari si sono visti costretti a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. L'automobilista non si sarebbe tuttavia calmato nemmeno dinanzi alla polizia, anzi: innanzitutto avrebbe iniziato ad insultare i poliziotti, inveendo contro di loro.
E dopo essere stato condotto presso il commissariato, sarebbe passato dalle parole ai fatti: ormai del tutto fuori di sè, si sarebbe ad un certo punto scagliato contro gli operatori, rifilando loro una serie di calci e pugni al torace e agli arti superiori. Un'aggressione fisica in piena regola, che con il senno di poi è costata a due agenti una prognosi rispettivamente di tre e cinque giorni. Si sarebbe quindi reso necessario il ricorso allo spray urticante, per contenere l'aggressività dell'uomo.
E non è tutto, in quanto lo straniero si sarebbe rifiutato di sottoporsi all'alcoltest: la polizia stradale era nel frattempo intervenuta per effettuare i rilievi sul luogo del sinistro stradale, oltre che per quantificare il tasso alcolemico dell'indagato. Un tentativo, quest'ultimo, rivelatosi come detto vano. Al termine delle formalità di rito, l'uomo è infine stato arrestato. E a breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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