Omicidio Silandro, l'esito dell'autopsia: Celine uccisa con nove coltellate

Arrivano gli esiti dell'esame autoptico eseguito sul cadavere della 21enne Celine Frei Matzohl. La giovane è morta a causa di uno shock emorragico provocato dalle ferite

Omicidio Silandro, l'esito dell'autopsia: Celine uccisa con nove coltellate
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Sono nove le coltellate che hanno portato alla morte della giovane Celine Frei Matzohl, uccisa a soli 21 anni dell'ex violento Omer Cim. Gli esiti dell'autopsia sono chiari: la ragazza è deceduta a causa di un gravissimo choc emorragico. Mentre l'assassino continua a tacere di fronte agli inquirenti, è il corpo della vittima a parlare, fornendo alcuni importanti dettagli della fosca vicenda.

I segni sul cadavere

Celine Frei Matzohl è morta "per uno choc emorragico da lesione di arteria carotide di sinistra e arteria polmonare", si legge nella relazione del medico legale, come riportato stasera dalle principali agenzie di stampa. Il professionista incaricato di effettuare l'esame autoptico sul cadavere ha individuato ben nove coltellate, a cui devono essere sommate altre due lesioni "più piccole, superficiali da punta, tutte tra collo e torace alto".

Un corpo martoriato, vessato, che ha subito gli effetti di una vera e propria furia. Lo choc emorragico arrivato come conseguenza delle ferite, prosegue il referto, ha avuto probabilmente origine dalle lesione dell'arteria carotide di sinistra e dell'arteria polmonare. L'abbondante perdita di sangue ha dunque portato alla morte della 21enne.

"Lui era violento"

Intanto emergono dettagli sulla relazione fra Celine Frei Matzohl e il Omer Cim, 28enne turco residente in Val Venosta. A Silandro (Bolzano), località dove viveva l'uomo ed è stato rinvenuto il cadavere, la comunità è sconvolta, ma comincia a parlare. In tanti raccontano di essere a conoscenza della tossicità di quella relazione. Omer Cim viene descritto come un compagno violento, che maltrattava la 21enne, arrivando anche ad alzare le mani.

Secondo quanto ricostruito da Ansa, lo scorso mese di giugno, sentendosi in pericolo, Celine Frei Matzohl aveva sporto denuncia contro il 28enne, riferendo che in un'occasione, mentre si trovava col fidanzato in auto, lui l'aveva picchiata e minacciata. I carabinieri avevano fatto scattare il codice rosso per tutelare la vittima, ma essendo stato documentato un solo episodio non era stato possibile chiedere delle misure cautelari. Un fatto, questo, su cui le istituzioni dovrebbero forse riflettere.

La scia di sangue

In sole tre settimane, il Trentino - Alto Adige piange tre donne: Mara Fait, di 63 anni, Iris Setti, 61 anni, e Celine Frei Matzohl, 21 anni. Celine è stata uccisa il giorno del suo 21esimo compleanno. Il corpo è stato rinvenuto nella casa di quello che oramai era il suo ex compagno, in via Molini. Secondo il medico legale che ha esaminato per primo il corpo sulla scena del crimine, l'omicidio può essere avvenuto nella serata di sabato 12 agosto. L'arma del delitto è stata trovata nella stessa abitazione: un coltello.

Omer Cim è stato arrestato dai carabinieri dopo una rocambolesca fuga. Il 28enne è stato rintracciato a Passo Resia a bordo della sua Ford Fiesta, probabilmente intenzionato a raggiungere l'Austria.

Convalidato il fermo

Alla luce degli esiti dell'autopsia, il gip Alvise Dalla Francesca Cappello ha deciso di convalidare l'arresto, già disposto dal pm Günter Morandell.

Omer Cim, che continua a non rispondere agli inquirenti, si trova dietro le sbarre a causa del pericolo di fuga e di reiterazione del reato.

Gli avvocati del 28enne, Alessandra D'Ignazio e Claudia Benedetti, hanno dichiarato che il loro assistito si trova al momento in forte stato di choc.

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