È giallo sulla fine di Giuseppina Grande, 49enne deceduta dopo un’addominoplastica effettuata presso la clinica Villa dei Fiori ad Acerra (Napoli). Quello che doveva essere un semplicissimo intervento di routine si è trasformato in una tragedia. Adesso - dopo la denuncia del marito della donna - la procura ha aperto un’indagine. Sia la cartella che la salma della signora Grande sono state momentaneamente sequestrate. Proprio sul cadavere, con molta probabilità nei prossimi giorni verrà disposta l’autopsia presso il policlinico della Federico II di Napoli, per chiarire le cause del prematuro decesso. La donna - raccontano disperati i famigliari - godeva di un’ottima saluta e si era sottoposta all’intervento per restituire al proprio addome la forma che aveva cinque anni prima, forse danneggiato da qualche intervento. Giuseppina diversi anni fa si affidò alla chirurgia bariatrica perché obesa. Riuscì nel tempo a perdere moltissimi chili.
Lo sconforto del marito
Proprio cinque anni fa Giuseppina vinse una grande battaglia personale perdendo tutto quel peso, come racconta a Repubblica il marito della donna, Giacomo Efficie. L’intervento di riduzione della massa adiposa sull’addome era riuscito perfettamente, nessun problema per ventiquattr’ore. "Mia moglie - le parole del marito - ricoverata domenica sera e operata lunedì non aveva alcun problema di salute, poi 5 anni fa l’intervento di “ slim”. L’altra sera alle 19.30 le ho parlato e stava benissimo. Nella notte, verso le 2.45, sono iniziate le complicazioni. Non so che cosa le sia successo. Ho sporto denuncia perché voglio sapere come è morta mia moglie. Vogliamo risposte per me, per lei e affinché quello che è capitato a noi non si ripeta”. Dalla clinica, considerata uno dei fiori all’occhiello della sanità campana, confermano l’ottimo esito dell’operazione. I problemi sarebbero sopravvenuti dopo le 20.30, quando il quadro clinico della donna sarebbe precipitato drasticamente. All’una e mezza di notte la donna è stata visitata da uno specialista. Alle cinque del mattino si era registrato un lieve miglioramento, ma dopo due ore le sue condizioni sono drasticamente peggiorate. Il chirurgo decide di operarla di nuovo, ma ormai è troppo tardi, il suo cuore ha smesso di battere. Nessun tentativo di rianimarla ha successo. Soltanto l’autopsia potrà chiarire le cause del decesso.
Il dolore straziante di amici e parenti
Sui social network nelle ultime ore sono stati pubblicati centinaia di messaggi di cordoglio nei confronti di
Pinarella, così la donna veniva chiamata dai molti amici e parenti. "Siamo senza parole - scrive una signora su Facebook - eri così giovane, potevi e dovevi ancora vivere molti anni con la tua famiglia, condoglianze".
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