Morte madre e figlia. Il rito esoterico e il post Facebook: "Luana ha mollato"

Luana Costantini e la madre, Elena Brussels, sono state trovate morte in un appartamento di Roma. L'anziana era mummificata. Gli inquirenti nell'appartamento hanno trovato tracce di riti esoterici

Morte madre e figlia. Il rito esoterico e il post Facebook: "Luana ha mollato"

Resta avvolto nel mistero il caso delle due donne trovate senza vita in un appartamento di Monte Mario, a Roma, lo scorso 19 gennaio. Madre e figlia - Luana Costantini, di 54 anni, ed Elena Brussels, di 83 - sarebbero morte a distanza di circa un mese l'una dall'altra. Il condizionale è d'obbligo dal momento che le circostanze del decesso non sono ancora state chiarite: forse un rito esoterico finito male. Per certo, l'intreccio di questa vicenda non manca di circostanze macabre. Come il corpo mummificato dell'anziana, la setta occultista e quell'ultimo post su Facebook dello shamano: "Luana ha mollato". La Procura capitolina ha aperto un fascicolo d'inchiesta senza indagati.

Il mistero del post

Stando a quanto scrive il giornalista Marco Carta sul quotidiano la Repubblica, c'è una data clou in questa storia: è il 27 dicembre. Luana Costantini, infermiera di 54 anni, pressappoco alle 23 di quel giorno aveva pubblicato tre post di fila sul suo profilo Facebook. Dopodiché non ha più dato segni di vita. Il suo fidanzato, Paolo Rosafio - "lo sciamano Shekhina" fondatore della setta occultista Cubytrix - aveva lasciato da qualche ora l'appartamento di Monte Mario, in cui aveva convissuto con madre e figlia. In quella stessa casa viveva anche un altro uomo, Roberto: se n'è andato il 27 dicembre. Paolo, Roberto e la sua fidanzata sono gli ultimi ad aver visto ancora in vita Elena e Luana. "Il 31 ottobre c’era stata una seduta spiritica in quella casa. - ha raccontato Roberto agli inquirenti - e da quel giorno Luana aveva iniziato ad avere atteggiamenti aggressivi. Ci lanciava coltelli, aveva crisi epilettiche. Gli ultimi giorni stava sempre nella sua stanza e in quella della madre. Fino al 25 Elena era viva, dopo non lo so. Luana le parlava e la cambiava".

I dubbi

I punti oscuri di questa macabra vicenda sono molteplici. A partire dal decesso dell'83enne, trovata mummificata in casa. Non è escluso che il cadavere fosse stato conservato per circa un mese prima del ritrovamento, lo scorso 19 gennaio. Luana, invece, sarebbe morta tre settimane dopo la madre. Ma sarà l'autopsia a circostanziare i fatti e a stabilire le cause del decesso per entrambe le donne. Il sospetto dei poliziotti di Primavalle, a cui sono state affidate le indagini, è che il corpo dell'anziana sia stato stipato per qualche rito occulto. I familiari e i vicini di casa di Elena sono già stati ascoltati dagli investigatori. Rosafio, rintracciato a Lecce due giorni fa, sarà interrogato oggi. Ieri, per la prima volta, ha scritto un messaggio sulla pagina Facebook di Cubytrix: "State cercando un criminale ma quel criminale non è Shamano Shekhina - si legge nel post -Voi non sapete quanti crolli e battaglie Paolo ha dovuto affrontare pur di aiutare Luana e la madre. Lei ha mollato come mollano tanti perché c’è più odio nel mondo che amore."

I fatti

Luana Costantini, infermiera di 54 anni e la madre, Elena Brusseles, di 83 anni, sono state ritrovate senza vita in un appartamento di via Giulio Salvadori, nel quartiere Monte Mario, a Roma, lo scorso 19 gennaio. Il cadavere dell'anziana era mummificato. A dare l'allarme alla polizia era stato il fratello della 54enne che, da giorni, non aveva più notizie della due donne. La casa è stata trovata in uno stato di totale abbandono, con sacchetti di immondizia sparsi sul pavimento.

Luana era fidanzata con uno "sciamano" - conosciuto con lo pseudonimo di Shekhinà Shekhinà - della setta occultista Cubytrix, di cui faceva parte anche l'infermiera. Nell'abitazione sono state trovate tracce di riti esoterici: candele, un saio per le cerimonie, libri di rituali.

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