Sharon Verzeni, il fidanzato di nuovo in caserma: "Non mi faccio assistere da nessun legale"

Il 37enne è ritornato in caserma anche questa mattina. Ieri c'è stato un nuovo sopralluogo nella villetta, durante il quale sono stati acquisiti pc e cellulari

Sharon Verzeni, il fidanzato di nuovo in caserma: "Non mi faccio assistere da nessun legale"
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Sergio Ruocco, il fidanzato di Sharon Verzeni, è stato chiamato dai carabinieri anche questa mattina. Una convocazione quasi fulminea per il compagno della 33enne uccisa in strada a Terno d'Isola la cui posizione, puntualizzano gli investigatori in una nota, non è cambiata. Ai cronisti che lo attendevamo all'esterno degli uffici del Comando Provinciale dei carabinieri di Bergamo, l'idraulico di 37 anni ha lasciato intendere che anche domani tornerà in caserma: "Vado e vengo da qui come tutti i giorni e succederà anche domani. Perché? Non me lo dicono".

Il fidanzato di Sharon: "Non mi faccio assistere da nessun legale"

Come hanno più volte ribadito in queste settimane gli inquirenti, Sergio Ruocco non è indagato. Dunque, è probabile che il giovane sia stato sentito per atti di notifica legati alle attività di indagine di questi giorni. Vale a dire i sopralluoghi di ieri e giovedì mattina. "Vado da tutte le parti in cui mi chiedono di andare", ha detto il 37enne ai giornalisti. Quanto all'eventualità di nominare un avvocato, Ruocco ha assicurato: "Non mi faccio da assistere da nessun legale".

I familiari di Sharon: "Grati agli inquirenti"

Le indagini sul misterioso delitto procedono senza sosta. I familiari di Sharon, tramite il loro legale, hanno voluto ringraziare tutti gli inquirenti impegnati nelle indagini. "La famiglia di Sharon Verzeni, in un momento di immenso dolore ringrazia gli inquirenti che indagano sull'omicidio e non risparmierà le proprie energie fino a quando non sarà individuato l'autore del barbaro assassinio", si legge in una nota dell'avvocato Luigi Scudieri. E infine: "La famiglia ringrazia gli inquirenti per gli sforzi messi in capo per giungere il prima possibile alla verità. Con il proprio riserbo intende tutelare l'immenso dolore e le indagini in corso".

A che punto sono le indagini

Al momento, per l'omicidio di Sharon non ci sono né indagati né sospettati. Gli sforzi degli investigatori sono concentrati nella ricerca dell'assassino, ma anche nell'individuazione di un eventuale testimone oculare. Nella strada in cui è stata uccisa la 33enne, via Castegnate a Terno d'Isola, c'era un viavai di persone la sera del delitto.

Motivo per il quale i carabinieri stanno passando al setaccio le immagini di oltre 60 telecamere della zona ai margini della scena del crimine. Intanto procedono gli interrogatori dei familiari e delle persone vicine alla 33enne, nel tentativo di trovare un nuovo spunto d'indagine che possa risolvere il macabro giallo.

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