Civitavecchia, uccide la ex nella stazione di Civitavecchia: aveva il braccialetto elettronico

Il soggetto, già indagato per atti persecutori, aveva il braccialetto elettronico, eppure ciò non è bastato a trattenerlo. Morta una donna di 56 anni

Civitavecchia, uccide la ex nella stazione di Civitavecchia: aveva il braccialetto elettronico
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Arriva da Civitavecchia la notizia di un nuovo terribile caso di femminicidio, e anche questa volta la triste vicenda sta facendo discutere perché l'uomo indossava il braccialetto elettronico, dispositivo che dovrebbe servire a tenere sotto controllo i soggetti che si trovano in regime di libertà vigilata. Una storia che va inevitabilmente a collegarsi con quanto accaduto a San Severo, nel Foggiano, dove un uomo (che aveva il braccialetto elettronico) ha sparato alla moglie e si è tolto la vita.

La violenza nella notte

Il caso di Civitavecchia si è verificato la notte scorsa. Il corpo della vittima è stato rinvenuto intorno alle 2.30 di stamani (sabato 19 ottobre). Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'episodio è avvenuto in una struttura del parcheggio vicino alla stazione ferroviaria. La vittima, una donna romena di 56 anni, sarebbe stata inseguita, aggredita e soffocata a morte. Purtroppo è stata rinvenuta già priva di vita, così le forze dell'ordine si sono subito messi alla ricerca del responsabile.

Gli agenti di polizia hanno individuato il fretta il presunto colpevole, l'ex compagno della 56enne. L'uomo aveva dei precedenti alle spalle, avendo commesso reato di stalking proprio nei confronti della vittima. Per tale ragione era stato emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento alla ex compagna, oltre all'obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Il soggetto è stato arrestato con l'accusa di omicidio pluriaggravato.

Stando a quanto riferito dalla procura della Repubblica, l'uomo avrebbe dovuto avere con sé un cellulare che gli era stato consegnato per segnalare un eventuale avvicinamento alla ex compagna. Un dispositivo di questo tipo era stato dato in dotazione anche alla vittima, così da darle la possibilità di lanciare l'allarme in caso di pericolo. A quanto pare la 56enne è stata rinvenuta senza il telefono che avrebbe potuto salvarla.

Le indagini

Sulla donna sono stati rilevati chiari segni di violenza, come lesioni e impronte riconducibili al soffocamento. Si attende ora l'esito dell'autopsia per avere un quadro più completo. Sia l'uomo che la vittima risultano essere dei senza fissa dimora. L'indagato è adesso a disposizione dell'autorità giudiziaria.

La questione "braccialetto elettronico"

Cominciano ad aumentare i casi in cui si arriva a dubitare dell'efficacia del braccialetto elettronico. Prima di questo femminicidio abbiamo avuto il caso di San Severo. A Rho un uomo ha invece rotto il suo dispositivo, impostogli per mantenere la distanza dall'abitazione dell'ex compagna, e per tale ragione è stato arrestato.

In altre circostanze, il braccialetto

elettronico è risultato fondamentale. Come a Fuorigrotta, dove un 49enne è stato fermato mentre si stava avvicinando alla ex. In questo caso l'allarme è scattato subito, e i carabinieri lo hanno bloccato.

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