Dieci posizioni per le dieci parolacce vip più rappresentative dell'anno appena trascorso. Una top ten variegata, stilata annualmente dallo psicolinguista Vito Tartamella, ci aiuta a ripercorrere un anno di turpiloquio pubblico e così anche una serie di avvenimenti che hanno segnato il 2013.
C'è spazio per tutti, a partire dal collettivo ucraino delle Femen, le femministe a seno nudo che hanno manifestato in mezzo mondo, Italia compresa, ma che in questo caso vengono ricordate per quel "Fottuto dittatore" rivolto a Vladimir Putin lo scorso 8 aprile, quando il presidente russo era in visita alla Fiera di Hannover.
Una protesta che soffia il podio al nostrano Enrico Letta. Del premier, Tartamella ricorda l'intervista al quotidiano Irish Times, in cui confessò che in Europa "dicono che ho le palle di ferro", un'uscita un po' sbruffona che molto fece scalpore in Italia. E che nella Top 10 delle parolacce 2013 supera quel gesto dell'ombrello dedicata a Equitalia, in cui Diego Maradona si esibì nel salotto televisivo di Fabio Fazio.
Rimane fuori dalla classifica, per scelta, la sequela di insulti rivolti dalla Lega Nord al ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge. Una decisione che Tartamella spiega così: "In altre nazioni queste sortite avrebbero sollevato
538em;">un’ondata di indignazione, ma in Italia no, perchè non abbiamo ancora fatto i conti con un razzismo strisciante e abbastanza diffuso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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