13 indagati a Brescia per il crollo della croce che uccise un giovane

Un 21enne bresciano, in gita con l'oratorio, fu travolto dal monumento, creato nel 1988 in occasione di una visita del Papa

13 indagati a Brescia per il crollo della croce che uccise un giovane

La Procura di Brescia ha iscritto tredici persone nel registro delle indagini per il crollo della croce dedicata a Giovanni Paolo II, che uccise a Cevo il 21enne Marco Gusmini, che finì schiacciato dalla caduta improvvisa della scultura.

Tra i nomi su cui si sta indagando quello dell'ex sindaco di Cevo, Mauro Giovanni Bazzana e dell'attuale primo cittadino, Silvio Citroni, ma anche l'ex direttore del Museo diocesano, monsignor Ivo Panteghini e una serie di persone che hanno promosso e gestito lo spostamento nel comune della croce.

Inizialmente l'opera creata da Enrico Job era stata esposta al museo di Brescia, in occasione di

una visita papale nel settembre del 1988. Nel 2005 la decisione di spostarla in Vallecamonica. La croce ha ceduto lo scorso 24 aprile, travolgendo un ragazzo in gita con l'oratorio.

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