Martedì 28 giugno era rimasto folgorato da un palo della luce durante una festa parrocchiale, davanti alla chiesa di San Paolo. Ieri pomeriggio i sanitari ne hanno dichiarato la morte cerebrale, in seguito all’accertamento avvenuto da parte della commissione medica dell’ospedale ‘Riuniti’ di Foggia, in cui si trovava ricoverato da circa una quindicina di giorni.
La sera del 28 giugno, verso le 22, durante una piccola festa parrocchiale in onore di San Paolo, nel parchetto Don Nino, lo spiazzo adiacente la Chiesa omonima, il ragazzino si era inavvertitamente appoggiato con le spalle al palo della pubblica illuminazione urbana per riposarsi un attimo, in quanto stava giocando con alcuni suoi amici. Dopo pochi secondi si era accasciato al suolo e non si era più ripreso. Subito i suoi compagni di gioco e i religiosi presenti alla festa avevano allertato i soccorsi e il ragazzo era stato trasportato dal personale sanitario accorso all’ospedale San Timoteo di Termoli, nel quale i medici avevano accertato lo stato di coma e riscontrato dei segni di bruciatura su una spalla.
La mattina seguente il giovane era stato trasferito nel Centro di rianimazione dell’ospedale Riuniti di Foggia. Nell’ultima settimana le condizioni di salute avevano avuto un peggioramento, e per questo motivo l’8 luglio l’amministrazione comunale aveva preso la decisione di rinviare qualsiasi tipo di manifestazioni in programma nel paese. I cittadini di Montenero in questi giorni si erano riuniti diverse volte in preghiera per chiedere che le condizioni fisiche del 14enne subissero un miglioramento. Ma la situazione è improvvisamente precipitata creando immenso dolore dolore nei familiari e negli amici del 14enne, oltre che in tutta la comunità.
La Procura di Larino, nella provincia di Campobasso, ha disposto l’apertura di un fascicolo sul caso e i carabinieri della stazione del paese dalla serata dell’incidente hanno posto sotto sequestro l’intera area in cui è
avvenuta la tragedia. Le forze dell’ordine hanno inoltre raccolto le testimonianze delle persone presenti alla festa parrocchiale per cercare di fare chiarezza sull’esatta dinamica dei fatti. Le indagini sono ancora in corso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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