15 giochi da tavolo anni '80 che dovresti conoscere anche se non sei un "boomer"

Hanno segnato più di una generazione e molti di questi giochi da tavolo sono utilizzati ancora oggi: ecco quali sono stati i più famosi degli anni '80

15 giochi da tavolo anni '80 che dovresti conoscere anche se non sei un "boomer"

Giochi da tavolo che passione: una volta erano un must delle case degli italiani, adesso si trovano più che altro impolverati in alcune cantine o chiusi nei cassetti dei ricordi. La tecnologia degli anni Duemila con la possibilità di giocare a distanza con pc e smartphone ha portato in via d'estinzione le riunioni casalinghe con gli amici che sono andate avanti per anni se non decenni. I "Boomer" (nati tra il 1946 e il 1964) li hanno tramandati anche alla "Generazione X" ('65-'79) e ai "Millennials" ('80-'94), poi il processo è diminuito progressivamente dalla "Generazione Z": molti di questi giochi, però, hanno fatto la storia e sono conosciuti anche dai giovanissimi dei giorni nostri.

In ordine alfabetico, passiamo in rassegna i più famosi e "giocati" negli indimenticabili anni '80 e ancora venduti tra i nostalgici delle scorse generazioni.

1) Brivido

Tra i più giocati della seconda metà degli anni '80 c'è Brivido: dotato di un tabellone tridimensionale (tra i primi dell'epoca), il gioco consisteva nello scegliere tra un paio di pedine con la stampa di un bambino spaventato che venivano mosse tramite una bussola. "Se usciva la figura del teschio, si lasciava cadere il teschio fluorescente dalla scala della torre e ruzzolava a terra dall'alto della torretta nera centrale. Se il teschio colpiva la pedina si iniziava da capo", ricorda ii sito specializzato tutto80.it. L'essere tridimensionale e un gioco a base di un certo mistero (come pozioni e fantasmi) sono stati in grado di catturare l'attenzione di tanti appassionati dell'epoca.

2) Cluedo

Cluedo, "Il gioco poliziesco più diffuso nel mondo" si leggeva in alto sulla parte esterna della confezione, consisteva nel risolvere il caso di omicidio di sir Hugh Black il cui nipote aveva scoperto strane cose sullo zio assassinato. I partecipanti del gioco dovevano fare in modo di non diventare sospettati e risolvere tutti i tasselli per essere scagionati e risolvere il caso scovando l'autore del delitto, con quale arma era stato assassinato e la stanza della casa in cui era stato commesso il delitto.

Cluedo

3) Crack

Enorme successo anche per il gioco da tavolo Crack (prodotto dalla Hasbro nel 1985), il cui obiettivo era quello di essere i primi a spendere un milione di dollari tra corse di cavalli, casinò e altre metodologie ma soltanto dopo aver aperto un debito. Soldi finti, dadi, tabellone e caselle ne hanno fatto un must tra gli appassionati di quella generazione che dovevano battere gli avversari cercando di indebitarsi quanto prima.

4) Defender

Tra i giochi che ha ottenuto più successo c'è Defender, nato inizialmente come videogioco e visto il boom messo anche in scatola. Il suo produttore, infatti, guadagnò oltre 115 milioni di dollari. Come dice il nome stesso, tutto ruotava intorno alla difesa da una specie aliena che minaccia alcuni coloni di rapimento per farli inserire tra le loro fila. La data di nascita è 1981 ma rimase sulla cresta dell'onda almeno per un decennio. Come si legge sui portali specializzati, divenne uno dei più importanti di quella che fu definita "età dell'oro" degli arcade perché furono creare anche apposite macchine commerciali a gettoni per dare la possibilità agli appassionati di cimentarsi anche durante una visita al centro commerciale o più comunemente nelle sale giochi.

5) Forza 4

Indimenticabile e famosissimo, Forza 4 ha fatto competere milioni di persone in tutto il mondo: nato le 1974, il boom si ebbe soprattutto a partire dal 1982. Uno contro l'altro, è un gioco di allineamento (7 colonne e 6 righe) in cui il giocatore doveva riuscire a battere l'avversario completando una fila con tutti i gettoni dello stesso colore (orizzontale, verticale o diagonale). La novità del gioco era rappresentata dalla forza di gravità: "la scacchiera è posta in verticale fra i giocatori e le pedine vengono fatte cadere lungo una griglia verticale, in modo tale che una pedina inserita in una certa colonna va sempre a occupare la posizione libera situata più in basso nella colonna stessa", spiegano gli esperti di tutto80.it.

6) Hotel

Tra i più venduti giochi da tavolo non si può dimenticare Hotel, prodotto dalla MB nel 1986 e che prevedeva fino un totale di quattro partecipanti. Come dice lo stesso nome, bisogna diventare proprietari di più alberghi possibile sfruttando il denaro del gioco evitando di perderlo e finire in fallimento. Un dado veniva lanciato in modo tale da spostare la propria pedina di tante caselle in base al numero: ogni casella dava la possibilità di compiere un'azione piuttosto che un'altra. Il gioco veniva vinto dall'ultimo giocatore ancora in possesso di hotel dopo che gli altri erano stati costretti a vendere quanto posseduto per espiare i debiti.

Hotel

7) Il pranzo è servito

L'enorme successo che ebbe in televisione grazie all'indimenticabile Corrado lo fece diventare anche un amatissimo gioco da tavolo prodotto nel 1983 dalla Editrice Giochi: stiamo parlando del Pranzo è servito dove giocarono un minimo di due concorrenti. A vincere sarà colui che riuscirà a far uscire le caselle con tutte le portate: primo, secondo, formaggio, frutta e dolce. Come dimenticare la musichetta che accompagnava il giro della ruota in attesa dell'uscita della casella.

8) Indovina chi

Un altro must ancora ben presente nelle case di chissà quanti italiani è Indovina Chi?, prodotto nel 1979 ma con un boom nel decennio 1980-90. Si gioca in due: c'è un tabellone con 24 figurine e tutti personaggi diversi, ognuno dei quali riconoscibile per alcune caratteristiche fisiche. Il giocatore dovrà scegliere la 25esima figurina da un altro mazzo che rappresenta uno dei 24 presenti nel tabellone: tramite alcune domande specifiche, l'avversario dovrà capire di chi è l'identikit andando per esclusione. La regola ben precisa, però, è che la domanda sia formulata in modo tale che la risposta possa essere soltanto sì o no: ad esempio, "Ha i baffi?", oppure "Porta gli occhiali?". In base alla risposta, si cercherà di capire di quale figurina e nome si tratta. Si fa una volta per uno, vince chi riuscirà a scoprire il colpevole.

Indovina Chi

9) L'allegro chirurgo

Non soltanto gli amanti di Medicina, ma enorme successo anche tra tutti i giovanissimi degli anni '80 ebbe l'allegro chirurgo, dal cui "corpo" del malato bisognava estrarre le parti doloranti cercando di non toccare in alcun modo i bordi metallici delle varie parti del corpo altrimenti un segnale rumoroso avvisava il giocatore dell'errore. I giocatori devono prendere una carta dove è scritto la parte da "operare": a quel punto inizia il gioco che vince soltanto chi riuscirà a commettere meno errori.

10) Monopoly

Se bisogna fare riferimento al gioco da tavola per eccellenza, probabilmente, gli italiani penseranno al Monopoly, tra i più popolari di sempre giocato in 111 Paesi e tradotto in 44 lingue. Fu così amato da vedere un successo sempre crescente dalla sua immissione sul mercato, nel 1935, fino al vero e proprio boom negli anni '80. Italianizzato in Monopoli, si va da un minimo di 2 a un massimo di 8 giocatori e si gioca con un tabellone dove sono stampate numerose caselle divise, per colori, che compongono vie, corsi e imprese societarie. Presenti anche le caselle "probabilità", "imprevisti" e "prigione" e la casella del via. Nella confezione si trovano due dadi, case in miniatura di diversi colori e diverse banconote con vari tagli. Si dovrà decidere chi ricoprirà il l ruolo di banchiere che darà cinque contratti a partecipante in modo tale che i concorrenti possano venderli tra di loro in cambio di soldi. I dadi saranno determinanti perché, se il giocatore finirà nella casella con un terreno libero, potrà decidere di acquistarlo o meno. Nel caso dell'imprevisto, il giocatore dovrà pescare una carta da un altro mezzo e seguire le istruzioni in merito. Lo scopo del gioco è acquisire più terreni possibili così da mandare in bancarotta gli altri concorrenti quando finiscono in una casella di proprietà dell'avversario.

Monopoli

11) Pac-man

A differenza di Defender, qui è nato prima il gioco da tavolo e poi il videogioco: è Pac-Man, distribuito in Europa nel 1980 ma in Italia sarebbe arrivato soltanto due anni più tardi. Da subito un must, potevano giocare tra due e 4 avversari ognuno dei quali doveva lanciare due dadi per muovere il suo Pac-man di tante caselle in base al numero della faccia del dado. A quel punto bisognava muovere un fantasma a scelta di tante caselle quanto indicato dall’altro dado. Nel percorso venivamo raccolte alcune biglie: le gialle potevano mangiare un fantasma. Vinceva chi ne raccoglieva di più.

12) Risiko

Un altro tra gli indimenticabili giochi da tavola che ha visto coinvolta un'intera generazione è senz'altro Risiko!, variante italiana del gioco da tavolo di strategia Risk. Anche se è stato messo sul mercato italiano nel 1968, il vero boom è iniziato nel 1977 per poi proseguire per il decennio '80. Con la mappa del mondo, il gioco verte sulla conquista di un maggior numero di territori possibili (continenti compresi) o annientare il proprio antagonista. Definito anche "Il gioco strategico per la conquista del mondo", è valido per un numero compreso fra 3 e 6 giocatori e si articola in una prima fase chiamata "rinforzi", la seconda "combattimenti", la terza "spostamento strategico" e poi c'è il finale di partita. Ogni territorio ha un valore che lo differenzia da un altro.

13) Sapientino

Quanti genitori hanno regalato ai proprio figli il Sapientino, gioco elettronico prodotto dalla Clementoni. Ha visto la luce nel 1967 ma, come spesso accaduto in altre occasioni, ha avuto il suo massimo tra il 1980 e il 1990. Il gioco è formato da alcune schede con dei piccoli forellini in corrispondenza di domande e risposte che vertono su argomenti diversi. "Con gli spinotti di due colori era possibile selezionare una domanda e segnalare la risposta corrispondente. Se quest'ultima risultava esatta veniva emesso un segnale acustico", si legge su tutto80.it.

14) Skualo Attacca

La pubblicità in tv era diventata un ritornello che tutti sapevano a memoria: Skualo Attacca è un altro dei giochi da tavolo dell'azienda MB per un numero di giocatori compreso tra due e quattro. È uscito alla fine degli anni '80 (1989) ma da subito ha suscitato la curiosità di molti. Lo squalo all'interno della confezione si muove con una batteria: a quel punto vengono posizionati i pesci sul tabellone che si spostano in base al numero che esce tirando un dado. Lo squalo mangia i pesciolini in base a quando apre, casualmente, la bocca oltre ad alzarsi e abbassarsi. La gara si conclude quando rimane soltanto un pesciolino e il vincitore sarà, ovviamente, colui il quale lo possiede.

15) Trivial Pursuit

Ultimo ma non per importanza c'è l'amatissimo Trivial Pursuit che si basa su domande che spaziano da storia, geografia, spettacolo, arte e letteratura, hobby e sport e natura e scienza. L'avversario legge la domanda, se la risposta che viene data è corretta si lancia un dado: bisogna arrivare fino alla casella finale di categoria per acquisire un triangolino, corrispondente a una sorta di laurea in materia, che va inserito all'interno del cerchio in dotazione all'inizio del gioco.

Vince la squadra che completa per prima tutti gli argomenti non prima di rispondere al domandone finale, scelto dagli avversari, nella casella centrale del gioco da tavolo. Come per gli altri giochi da tavola, fu distribuito dal 1980 e per oltre un decennio ha appassionato varie generazioni di persone.

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