Una ragazza 18enne, Chiara La Spina, è morta in Sicilia dopo aver participato a una festa. La ragazza, residente a Fiumefreddo, comune in provincia di Catania, si sarebbe sentita male mentre si trovava a casa di una sua amica. Il fatto è avvenuto lo scorso martedì, 14 giugno, ma è stato reso noto solo nelle ultime ore. La procura di Catania ha aperto una indagine e disposto l’esame autoptico sul corpo della 18enne. In seguito al malore la ragazza avrebbe chiesto al padre di andare a prenderla per essere poi portata alla guardia medica presente a Mascali, un comune vicino.
L'accusa del padre
Il padre avrebbe informato il medico che la figlia, che aveva difficoltà respiratorie, soffriva spesso di attacchi allergici. Come denunciato dal genitore, il sanitario si sarebbe comunque limitato a somministrare una dose di tranquillante, sembrerebbe del Valium, alla giovane paziente. Dopo poche ore la ragazza avrebbe inspiegabilmente perso i sensi e in seguito sarebbe morta, malgrado il tentativo, risultato poi inutile, di portarla di corsa a bordo di un'ambulanza del 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Acireale, poco distante dal luogo in cui aveva perso conoscenza Chiara.
Il 'no comment' dell'Azienda sanitaria di Catania
L’Azienda sanitaria di Catania, l’Asp, ha preferito evitare commenti su quanto avvenuto. Come riportato dal Corriere, delle fonti sanitarie hanno affermato che in questo momento non risulta l’accesso alla guardia medica né del padre né della figlia. Ovviamente questo sarà un elemento che si troverà al centro dell’indagine aperta dalla procura e condotta dai carabinieri della stazione di Fiumefreddo, in seguito alla denuncia sporta dai familiari di Chiara.
La salma è stata sottoposta a sequestro. Sul corpo della giovane è stata disposta l’autopsia che sarà fondamentale per capire cosa è successo e soprattutto la causa del decesso prematuro della 18enne. Intanto i funerali, inizialmente previsti per la giornata di ieri, sono stati rinviati a quando la salma verrà restituita ai familiari, per permettere l’esecuzione dell’esame autoptico. Verranno comunque celebrati in una chiesa del comune di Fiumefreddo.
Da capire con certezza quale sia stato il farmaco assunto da Chiara, sembrerebbe che le sia stata somministrata una dose Valium, e perché non risulti nei documenti il suo accesso alla guardia medica. Il legale che assiste la famiglia La Spina è l’avvocato Claudio Fiume.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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