Violenze, botte culminate in un presunto stupro consumato sotto il tetto coniugale. È accusato di aver abusato sessualmente della moglie mentre lei dormiva e con questa imputazione è stato chiesto il giudizio immediato a carico di un 32enne della provincia di Salerno.
Come riporta Il Mattino, la storia risale al mese di giugno scorso quando l’uomo, approfittando del fatto che la moglie stesse dormendo, l’avrebbe aggredita, obbligandola a un rapporto sessuale senza il suo consenso. L’episodio rappresentò, per la donna, l'ultima goccia. Quella notte fece da detonatore a una situazione pesantissima, che spinse la donna – una 31enne del posto – a rivelare tutto ai carabinieri.
Ai militari, la signora ha raccontato del clima a dir poco pesante che si respirava in casa. Quell’uomo, che diceva di amarla, in realtà la picchiava, la sottoponeva a violenze fisiche e verbali, sarebbe giunto anche a minacciarla di morte. Una situazione devastante per la 31enne salernitana che ha denunciato di essersi sentita impotente, sottomessa durante quel matrimonio. Inibita dalla paura che iniziava a nutrire nei confronti del suo stesso consorte. Le violenze domestiche, stando a quanto sarebbe emerso dalle indagini, risalirebbero al 2014. A supporto delle accuse ci sarebbero anche dei referti sanitari che attesterebbero le lesioni patite dalla giovane donna salernitana.
Il caso, ora, è finito sulle scrivanie dei magistrati del tribunale di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno.
Al termine dell’inchiesta, curata dai carabinieri subito dopo la denuncia presentata della giovane moglie, il pubblico ministero ha chiesto al giudice che il 32enne venga sottoposto a giudizio con rito immediato. I capi d’accusa sono seri: l’uomo risponde delle ipotesi di reato di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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