Adesso la Sicilia apre ai trans: un reparto per cambiare sesso all'ospedale Civico di Palermo

Il progetto si chiama "Ambulatorio per l’equità di genere" e si sviluppa nell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia. Il direttore Luigi Alio: "Copriamo un vuoto istituzionale"

Adesso la Sicilia apre ai trans: un reparto per cambiare sesso all'ospedale Civico di Palermo

La Sicilia apre ai transessuali. Inaugurato settimana scorsa, il progetto "Ambulatorio per l’equità di genere" sarà attivo a partire dal 14 febbraio. Come anticipa QN, il primo ambulatorio in Sicilia, in un ospedale pubblico, dedicato ai transessuali nascerà nell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del Civico di Palermo, diretta da Luigi Alio.

Il progetto è destinato a far parlare di sé. Il capoluogo sicialiano si è già diviso tra chi è a favore e chi, invece, critica duramente la scelta del Civico di stanziare risorse economiche e umane per il sostegno a chi vuole cambiare sesso e, più in generale, ai transessuali. L’ambulatorio, che sarà in funzione il secondo e il quarto giovedì di ogni mese dalle 15 alle 18, si occuperà infatti di seguire i transessuali già operati, ma anche coloro che ancora non sono stati sottoposti all’intervento per il cambiamento di sesso. Il progetto "Ambulatorio per l’equità di genere" seguirà i pazienti in maniera globale con una particolare attenzione alla prevenzione e alla cura delle malattie sessualmente trasmesse. "Con l’apertura del nuovo servizio andiamo a coprire un vuoto istituzionale pubblico- ha spiegato Alio - il progetto nasce dalle esigenze che riscontriamo da anni nel vissuto quotidiano dei transessuali che si rivolgono al nostro pronto soccorso ginecologico".

In questo modo, l'ospedale Civico di Palermo istituzionalizza questo percorso con orari e giorni prestabiliti in uno spazio dedicato. Ma non intende fermarsi qui. "Ci riserviamo di estendere i giorni di ricevimento sulla base delle richieste di visite che riceveremo", ha assicurato Alio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica