La vittima italiana dell’attacco a Kabul era un cooperante, originario della provincia di Bergamo, e si chiamava Alessandro Abati. A quanto si apprende, era esperto nel settore del Public private partnership.
Negli ultimi 15 anni, secondo quanto si legge su un suo profilo, aveva fornito assistenza tecnica ai governi ed amministrazioni in molti Paesi dell’est europeo, del Medio Oriente, dell’Asia centrale e meridionale. Insieme a lui è rimasta uccisa anche la moglie originaria del Kazakistan.
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