Saranno gli agenti immobiliari a risolvere il problema casa dei profughi. Per fronteggiare la crescente domanda di accoglienza la prefettura di Monza, con Provincia, Camera di Commercio di Monza e Brianza e Fimaa Milano e Monza Brianza (federazione agenti immobiliari), hanno siglato un accordo basato sull'housing sociale. In sostanza si tratta di un modello di accoglienza diffusa in cui le agenzie immobiliari cercheranno soluzioni abitative che consentano di ospitare i migranti in attesa del riconoscimento della protezione internazionale. A fare da garante e a coprire i costi sarà la prefettura.I
In Brianza ci sono 951 richiedenti asilo, una cifra in costante crescita che nei prossimi giorni potrebbe arrivare a quota mille. L’ultimo bando indetto dalla Prefettura per trovare posti letto non ha dato l’esito sperato: dei 450 posti necessari, ne sono stati trovati solo la metà.
"Fino a oggi abbiamo gestito la situazione col passaparola o con gli annunci, ma non è più pensabile proseguire così. Il contratto di affitto sarà concluso fra il proprietario e noi. Con la garanzia della Prefettura. Trasparenza sarà massima",spiega Roberto D’Alessio, responsabile della Consorzio ad MBNews.
Per Fimaa l’intesa rappresenta un’opportunità importante dai molti risvolti. Di parere contrario la Lega: "Non mi risulta che per aiutare le giovani coppie in crisi, senza casa o con lo sfratto pendente sia mai stata adottata un’iniziativa simile.
Siamo alle solit – accusa il consigliere provinciale Andrea Monti - discriminazione al contrario. Usiamo fondi pubblici per pagare l’affitto a stranieri quasi sicuramente clandestini, mentre ci sono cittadini italiani che pagano mutui salatissimi per case che si svalutano giorno dopo giorno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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