Aggredita da una bulla: 15enne con il naso rotto

Quello che vi andremo a raccontare è l'ennesimo, terribile caso di bullismo che ha per protagonisti dei minorenni. Una 15enne campana, infatti, è finita in camera operatoria a causa di una violenta aggressione subita da una compagna di classe. La ragazza, a seguito dei terribili traumi, ha subito un delicatissimo intervento di ricostruzione del naso, letteralmente frantumato da un violento calcio sferrato dalla coetanea.

L’episodio è accaduto il 27 aprile scorso, ad Afragola, nei pressi di un bar. La giovanissima vittima si trovava a passeggio con la sorella quando è sopraggiunta la compagna di classe che, almeno inizialmente, l'ha strattonata per i capelli e, successivamente, quando la ragazzina è caduta al suolo a causa delle molteplici spinte ricevute, le ha sferrato un violentissimo calcio in pieno volto. I familiari hanno immediatamente denunciato l'accaduto alle orze dell'ordine.

Alla base dell'aggressione, stando alle prime ricostruzioni, ci sarebbe un ragazzo conteso ma, fino a questo momento, c'erano stati solo attriti e semplici litigate avvenute su WhatsApp; niente che potesse far pensare a una simile esplosione di violenza.

La 15enne aggredita, con il volto tumefatto e trasformato in una maschera di sangue, è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini, dove i medici le hanno diagnosticato la frattura della piramide nasale. L'intervento chirurgico ricostruttivo, invece, è stato eseguito presso l’Ospedale del Mare.

L'operazione è stata eseguita dal dottor Giuseppe Tortoriello, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria e patologia cervico facciale, con l'ausilio dell'equipe composta dai medici Peppe Barba, Luigi D’Avino e dall’anestesista Domenico Lo Sapio.