Agrigento, tragedia sfiorata in piazza Cavour, crolla un altro cornicione da un antico palazzo

Ad Agrigento un altro cornicione si è staccato da un palazzo cadendo in strada, ha danneggiato il gazebo di un noto locale, per fortuna nessun ferito, il primo crollo era avvenuto pochi giorni fa

Agrigento, tragedia sfiorata in piazza Cavour, crolla un altro cornicione da un antico palazzo

Un’altra tragedia sfiorata nel pomeriggio ad Agrigento nella centralissima piazza Cavour del viale della Vittoria. La causa deriva dal crollo di un altro imponente cornicione di un antico palazzodal quale solo qualche giorno fa si erano staccati altri pezzi di cemento.

Era solo il 18 settembre scorso quando, all’alba, un forte boato aveva svegliato i residenti in prossimità della piazza. Lo scenario apparso quella mattina è stato subito tragico ma, per fortuna, non essendoci nessuno sulla piazza, non si sono registrati danni su persone. Si tratta di un palazzo che da un po’ di tempo era sottoposto a lavori di messa in sicurezza. Dopo il crollo, l’area è stata poi recintata e quindi chiusa ad ogni possibile accesso.

Nel primo pomeriggio di oggi stessa dinamica: un forte boato ha fatto trasalire non solo i residenti ma anche i passanti. A cadere giù sono stati sia pezzi del cornicione ma anche dei calcinacci. Questa volta però il materiale è precipitato sopra il gazebo di un noto locale che, proprio dal 18 settembre scorso ha dovuto chiudere la propria attività per via del primo crollo. Quindi, fortunatamente nel bar non c’era nessuno anche questa volta. Quella che sarebbe potuta succedere sarebbe stata una vera e propria tragedia considerando il flusso dei frequentatori del locale. Per il titolare nel frattempo, oltre al danno anche la beffa.

Altri pezzi di calcinacci si sono riversati in strada e, fortunatamente, nessun passante è stato colpito. Si tratta di una zona molto frequentata sia perché vi risiedono numerose attività commerciali, sia perché si tratta di un luogo di ritrovo per grandi e piccini. Sul posto, ad intervenire con diverse squadre, i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento coadiuvati dai carabinieri e dalla polizia. Una parte della strada è stata chiusa al transito per permettere ai vigili del fuoco di compiere le operazioni di messa in sicurezza. Adesso sono in corso tutti gli accertamenti necessari a scongiurare alti pericoli.

Negli scorsi giorni, dopo il primo crollo era stata diffusa la notizia in merito a 28 persone

iscritte nel registro degli indagati da parte della Procura della Repubblica. Tra gli indagati, i proprietari dell’immobile, i responsabili della ditta, l’amministratore di condominio e i tecnici che hanno eseguito le opere.

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