Alarm Phone, barcone partito dalla Libia è arrivato a Lampedusa

Intanto il sindaco di Lampedusa avverte il governo: "Qualcuno pensa che nascondendo la testa sotto la sabbia, la situazione cambierà da sola?"

Alarm Phone, barcone partito dalla Libia è arrivato a Lampedusa

Continuano gli sbarchi in Italia: la soluzione dei porti aperti sta contribuendo ad innalzare notevolmente il numero dei migranti giunti nel nostro Paese rispetto a quando era stata applicata la linea Salvini. Uno degli ultimi sbarchi registrati riguarda 20 persone partite dalla Libia. Ad annunciarlo è Alarm Phone, che sul proprio profilo Twitter ha scritto: "Ieri siamo stati contattati da un parente di persone su una barca partita da Zuwarah Libya, con 20 persone incluse molte famiglie. Non siamo riusciti a contattare la barca ma abbiamo informato la Guardia costiera. Oggi il parente ci ha detto che la barca è arrivata a Lampedusa!".

Altri sbarchi previsti?

Nel frattempo bisogna continuare a monitorare attentamente la situazione relativa alla Ocean Viking, che nella giornata di ieri ha caricato 176 migranti a circa 50 miglia dalle coste libiche. Potrebbe trattarsi dell'ennesimo banco di prova per il governo giallorosso, il cui ministro dell'Interno Luciana Lamorgese si è appellato all'Europa: "L'intensificazione dei flussi migratori che stanno mettendo in crisi i Paesi della frontiera orientale richiede un approccio europeo solidale: non possono essere lasciati soli gli Stati più esposti".

Intanto Totò Martello è intervenuto sui recenti sbarchi: "Chiedo alla classe politica italiana, cosa bisogna aspettare ancora per una inversione nelle politiche sui migranti? Qualcuno pensa che nascondendo la testa sotto la sabbia, la situazione cambierà da sola?". Il sindaco di Lampedusa e Linosa ha aggiunto: "Ci sono stati altri morti appena pochi giorni fa, ma a Lampedusa non si è visto nessuno, eravamo solo noi lampedusani a piangere quella gente. Adesso altri sbarchi, che in realtà non si sono mai fermati, eppure continuiamo a non avere segnali di sostegno dalle istituzioni".

Il primo cittadino infine ha parlato anche della questione relativa alla Turchia: "Ho espresso la mia preoccupazione per la situazione ai confini della Siria, sulla guerra della Turchia contro il popolo curdo".

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