Uno scambio di persona. Secondo Ketty il suo Emanuele sarebbe morto per un tragico errore. E a rivelarlo è lei stessa in un'intervista a ilTempo: "È stato picchiato, prima all'interno. Perché credevano fosse lui a importunare la barista - dichiara tra le lacrime -. Lo hanno trascinato in un angolo. Non vedevo niente. Solo tanta confusione. Poi sono riuscita a guadagnare l'uscita e ho visto Emanuele che era scortato da quattro persone. Aveva la maglietta strappata, il sangue vicino alla bocca e lui agitato che diceva Ma non sono io ad aver dato fastidio. Non sono io. Perché mi cacciate? Non è giusto. Gli hanno dato un altro schiaffo". Poi aggiunge: "Tutti urlavano, gridavano. Io ho preso il telefonino per chiamare i carabinieri, ma una ragazza mi ha detto che già erano stati avvertiti e che era meglio se restassi con lei. Che quelli potevano farmi male. Mi ha dato un bicchiere d'acqua e mi ha fatto sedere". La ragazza poi ripercorrre gli ultimi istanti in cui ha visto Emanuele: "Prima di sparire tra la folla è riuscito a prendermi le guance e a darmi un bacio dicendomi che era meglio andare via. È l'ultima volta che mi ha parlato". Infine gli ultimi attimi prima del colpo fatale: "Stavo per scendere dal muro quando uno dei buttafuori, il padre di Mario Castagnacci, mi ha bloccato per le braccia.
Quando sono riuscito a divincolarmi era tardi. Ho visto Emanuele scappare e poi, dopo un colpo alla testa, cadere e sbattere sul cofano di una macchina. Non parlava ma stringeva la lingua tra i denti. Non potrò mai dimenticare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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