Albino trucidato per stregoneria: "Trovato senza braccia e gambe"

Le elezioni si avvicinano in Tanzania e, con esse, anche i crimini compiuti ai danni dei bambini albini, sacrificati agli dei

Albino trucidato per stregoneria: "Trovato senza braccia e gambe"

Non sempre il razzismo è a danno dei neri. In Africa troppo spesso accade il contrario, soprattutto ai danni degli albini, ritenuti graditi agli dei.

L'ultimo agghiacciante caso è successo in Tanzania, dove un bambino, Yohana Bahati, è stato trucidato e mutilato da ignoti. Al piccolo - di solo un anno - sono state amputate le gambe e le braccia.

Era stato strappato dalle braccia della sua mamma, e pochi giorno dopo, il macabro ritrovamento: i suoi resti sono stati trovati vicino al villaggio di Ilemela, nel distretto di Chato.

Molto probabilmente, il sacrificio del piccolo Yohana è dovuto all'avvicinarsi delle elezioni. I candidati, infatti, sono soliti rivolgersi alla stragoneria per avere un maggior numero di consensi e l'appoggio degli dei.

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